Dietro agli incendi non solo il dolo ma le politiche di austerità

La Grecia è minacciata dal fuoco, sono decine i morti, la devastazione di interi territori da anni sottoposti a violenze continue e quotidiane. La manutenzione del territorio deve essere costante, se un territorio viene soggetto a stravolgimenti (per esempio disboscamenti, mancate pulizie dei fossi) prima o poi ne pagheremo le conseguenze.

Stesso ragionamento vale per gli incendi: se la politica pubblica è quella di favorire la speculazione immobiliare, la conseguenza sarà l'azione di piromani individuali o organizzati per favorire a costi ridotti la costruzione di villaggi turistici o edilizia residenziale.

Ma le politiche di austerità in Grecia hanno colpito i settori pubblici, sono stati chiusi ospedali e centri medici, tagliati gli organici e i fondi alla protezione civile e ai vigili del Fuoco, tanto è vero che da vari paesi europei, Italia inclusa, stanno arrivando mezzi per fronteggiare gli incendi che in pochissimi giorni hanno già provocato una ottantina di morti oltre alla distruzione di villaggi e alla evacuazione di migliaia di uomini e donne.

Le politiche di austerità hanno prodotto altri danni incalcolabili distruggendo intere aree della Grecia e mettendo in ginocchio un paese già affamato da anni di tagli.

 REDAZIONE PISANA LC

Pubblicato da Delegati e Lavoratori Indipendenti Pisa