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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Convergere, confliggere, dire no alla guerra

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Comunicato della redazione di Lotta Continua sulle manifestazioni in programma per domaniCONVERGERE, CONFLIGGERE, DIRE NO ALLA GUERRA.Siamo passati dal “Volete i condizionatori o la pace?” di draghiana memoria al “Non arretreremo”, nuova frontiera meloniana. La sola certezza è che questo conflitto per il nuovo posizionamento del capitale lo stanno pagando i lavoratori e i proletari.Da un anno esatto le armi e la retorica bellica hanno invaso il pianeta e le nostre vite sono state travolte da questa situazione. Intanto procede spedita la militarizzazione dei territori e i governi aumentano le spese militari sottraendo risorse ai servizi sociali.La scelta del capitale è...
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Considerazioni sulla guerra in corso da un punto di vista di classe.

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Considerazioni sulla guerra in corso da un punto di vista di classe.Intervento di un compagno della redazione di Lotta Continua all’incontro/confronto del 18 febbraio 1923 su “Guerra imperialista, crisi. Governo Meloni, governo dei padroni. Promosso da: FGC Fronte della gioventù comunista, LUME Laboratorio Universitario Metropolitano, csa Vittoria.Una premessa: non siamo un’organizzazione politica strutturata, ma una redazione di giornale (che lavora sia sulla forma cartacea, sia su quella elettronica sotto forma di blog e di vari altri siti). Il compito che ci siamo dati è quello di essere parte di un movimento di classe e di fungere da cassa di risonanza dello...
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Lavoro in nero.

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Lavoro in nero. Sono in molti a pensare che la lotta al lavoro nero sia innanzitutto una questione di buon senso per recuperare alla fiscalità generale i contributi proveniente dalla emersione. Ma in gioco sono interessi economici che con il buon senso e la ragione hanno poco da spartire.Parliamo, cifre approssimative, di circa 37 miliardi di euro evasi dal fisco, cifre frutto per altro di studi ed analisi ministeriali, del resto il lavoro nero è una realtà conosciuta e da tempo indagata, sta sotto i nostri occhi giorno dopo giorno. Ma se fosse cosa semplice regolarizzare il nero ci saremmo riusciti da decenni...
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In piazza a Pisa contro il 41 Bis e per uscire dalle leggi dell'emergenza.

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In piazza a Pisa contro il 41 Bis e per uscire dalle leggi dell'emergenza.Come redazione di Lotta Continua abbiamo intervistato gli animatori del presidio contro il 41 bis per parlare di repressione e leggi emergenziali attraverso un microfono aperto.Domanda: perché un microfono aperto?Risposta: Per due ragioni semplici, la prima è che nessuna area politica deve impossessarsi di un tema sul quale da tempo in pochi lavorano e contro corrente, parliamo di carcere, repressione, leggi emergenziali, 41 bis e istituzioni totali. Sono temi che vanno affrontati insieme perché colpiscono o investono tutti/e indistintamente, per questa ragione abbiamo bisogno del contributo di giuristi,...
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Un altro 15 febbraio di Franco Berardi Bifo

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Venti anni fa, il 15 febbraio del 2003, nelle città di tutto il mondo, da Sydney a Londra a Buenos Aires sfilarono cento milioni di persone (chi ha mai potuto contarle?) per fermare la guerra anglo-americana contro l’Iraq.A Roma si vide la più grande manifestazione da sempre. Il giorno dopo Tony Blair fece lo spiritoso. ”Mi chiedono di ascoltare quello che dice il popolo, scherzò quel lugubre aguzzino, ma il popolo dice tante cose diverse”.La maggioranza della popolazione europea era contraria all’aggressione americana contro il regime di Saddam Hussein, ma anche quella volta i paesi europei si attennero agli ordini della...
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Poveri o operai? Classi sociali e teoria politica

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Poveri o operai? Classi sociali e teoria politica  La guerra civile è la porta stretta attraverso la quale dovrà passare chiunque intenda sbloccare questa situazione. ( Senza tregua, giornale degli operai e dei proletari comunisti) Parole come povero, povertà, emarginazione, disagio sociale ecc., conoscono oggi una fortuna pressoché inaspettata. Classicamente questi aspetti della vita sociale erano deputati a occupare ristretti ambiti della teoria sociale, come per esempio la “sociologia della devianza”, rimanendo sostanzialmente poco più che una nuance della medesima, ma non solo. Nel mondo che ormai da tempo ci siamo lasciati alle spalle, quello che per convenzione siamo soliti chiamare “il...
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Von Banditen erschossen (su Mattarella e le foibe) di Sergio Bologna

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Il testo di Sergio Bologna è stato scritto quattro anni fa, a nostro parere conserva del tutto la sua validitàCome cittadino, come storico del nazismo e soprattutto come triestino sono rimasto sconcertato, amareggiato e disgustato dalle dichiarazioni del Presidente Mattarella sulla questione delle foibe.Avevo otto anni quando i partigiani di Tito, il 1 maggio del 1945, proprio sotto casa mia fermarono la loro avanzata per non esporsi al tiro della guarnigione tedesca, asseragliata nel Castello di San Giusto. Erano scesi dall’altipiano del Carso in due colonne, una si era diretta all’edificio del Tribunale dove i tedeschi avevano installato il Comando e...
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Il tempo è arrivato, libertà per Ocalan! Pace in Kurdistan! Manifestazione nazionale a Roma

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Tra il 2013 e il 2015, 10 milioni e 300 mila persone nel mondo hanno sottoscritto un appello internazionale che chiedeva la libertà per Abdullah Öcalan, rapito da un complotto internazionale il 15 febbraio 1999, e per i prigionieri politici in Turchia. Da oltre 24 anni Öcalan è segregato nel carcere di massima sicurezza di Imrali. Nel 2015 il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva posto fine unilateralmente al processo di risoluzione democratica con Abdullah Öcalan e con il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) avviatosi attraverso la delegazione di Imrali di HDP che aveva potuto incontrare il leader del popolo...
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Appello urgente di aiuto per le vittime del terremoto nel Kurdistan settentrionale e occidentale, in Turchia e in Siria

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DIFFINDIAMO QUESTO APPELLO URGENTENelle prime ore di questa mattina, un forte terremoto ha colpito il nord del Kurdistan (Turchia) e il Rojava/Siria settentrionale e orientale, provocando una catastrofe umanitaria. Il terremoto, di magnitudo 7,8, ha avuto l’epicentro vicino a Mereş (tr. Kahramanmaraş) e Dîlok (tr. Gaziantep), non lontano dal confine con la Siria, e ha causato migliaia di morti, distrutto migliaia di edifici e reso innumerevoli persone senza casa. Con migliaia di persone ancora intrappolate sotto le macerie, si prevede che il numero delle vittime purtroppo aumenterà di molte volte.Gli effetti di questo devastante terremoto sono aggravati dalla corruzione pervasiva che...
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Corrispondenze dai conflitti sociali N. 1

Movilizacion-ciudadana
Diamo avvio ad una sezione che abbiamo titolato “Corrispondenze dai conflitti sociali”. Vi sollecitiamo ad inviarci notizie di lotte sul lavoro, dai territori extraurbani, dalle metropoli. Comunicati possibilmente brevi, convocazioni di assemblee, presidi, scioperi che nascono nel corpo di una società, che dentro il dominio del capitalismo, non crediamo sia pacificata. Come si dice in questi casi, diamo voce a quanto si genera dal basso, dal mondo che non ha voce. L’intenzione è questa. Mandateci corrispondenze scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Pisa 3 febbraio, Assemblea appalto GalileiVenerdi' 3 Febbraio mobilitazione dei lavoratori Cft dell'appalto GalileiVenerdi' 3 Febbraio  2023Assemblea del personale Cft ore 10 ...
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Italia. Solidarietà internazionalista al militante anarchico Alfredo Cospito, detenuto in un "carcere-tomba"

cospito
Italia. Solidarietà internazionalista al militante anarchico Alfredo Cospito, detenuto in un "carcere-tomba"Da Resumen Latinoamericano il 1 febbraio 2023La Coordinadora Simón Bolívar del Venezuela aderisce all'"Appello nazionale e internazionale per fare uscire, vivo, il compagno Alfredo Cospito dalla" TOMBA PER ESSERI VIVENTI "Alfredo Cospito è un compagno anarchico italiano nato nella città di Pescara nel 1967, che, per la sua formazione politica, è sempre stato in prima linea nella lotta, mai disposto a scendere a compromessi o arrendersi. Il suo primo confronto con il sistema repressivo è stato quando è stato imprigionato per non aver svolto il servizio militare. Nel 2012 viene...
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Possiamo ancora dirci di sinistra? La sinistra è storicamente il socialismo?

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 Possiamo ancora dirci di sinistra? La sinistra è storicamente il socialismo?Riportiamo alcuni interventi in una discussione che si è svolta sulla Pagina della Redazione Lotta Continua. Il tema ha suscitato molto interesse e centinaia di interventi.PARTE PRIMAPOSSIAMO ANCORA DIRCI “DI SINISTRA?”Vorremmo utilizzare questa pagina per sentire il vostro parere e discutere insieme alcuni temi che ci sembrano importanti nella fase politica che attraversiamo. Senza pretese di grandi elaborazioni teoriche. Partiamo da alcune questioni che riguardano “la sinistra”, altri temi li potete proporre voi. Se inizialmente, nel corso della Rivoluzione Francese, la sinistra corrispondeva a una collocazione fisica negli Stati generali e...
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Perù. Giocando con il fuoco. Aggiornamenti.

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Perù 28 gennaio 2023. Nuovo corteo di massa a Lima e la repressione reiterata promossa dalla dittatura di Boluarte. A quasi 10 giorni dall'inizio delle  marce a Lima  e a poco meno di due mesi dalle proteste a livello nazionale, continuano le  mobilitazioni nella capitale del Perù  . Allo stesso modo, blocchi stradali  e concentrazioni persistono  in varie regioni. Migliaia di peruviani chiedono le dimissioni di  Dina Boluarte , il cambio della presidenza del  Congresso  e l'apertura di un dibattito su una modifica costituzionale. Nonostante il numero di morti e feriti, la repressione delle truppe del PNP contro  i manifestanti  è...
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Chi finanzia le testate nucleari

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Chi finanzia le testate nucleariValentina Neri12 Gennaio 2023Abbiamo finito le armi. Appena un paio di giorni fa, l’affermazione shock del segretario generale della Nato – che ribadiva sostegno illimitato all’eroica resistenza ucraina ma poi spiegava, desolato, ch’era ormai stato raschiato quasi ogni fondo di barile dell’inesauribile santabarbara alleata – deve aver gettato nel panico più d’un ministro della difesa con annesso coro mediatico al seguito. Una tragedia. Il problema è che, con la crisi, per le armi si spende troppo poco. Lo precisava, puntuale, in un’intervista a Radio Rai, non l’insaziabile Guido Crosetto – che lo ripete in modo ossessivo fin...
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L'EZLN celebra 29 anni di rivolta armata in Chiapas.

zapatisti
L'EZLN celebra 29 anni di rivolta armata in Chiapas.Elio Henríquez, corrispondente  I membri dell'EZLN si sono incontrati per celebrare i 29 anni della rivolta armata in Chiapas. Foto José Carlo GonzálezSan Cristóbal de las Casas, Chis. L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha celebrato il 29° anniversario della rivolta armata avvenuta il 1° gennaio 1994 con un appello ai giovani a non emigrare negli Stati Uniti affinché la lotta, la causa e il seme rimangano vivi.Voi giovani, in questo momento che siete incoraggiati a entrare nella lotta, non vorremmo che domani faceste come tanti altri che sono partiti come migranti e...
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Fermiamo il selvaggio sfruttamento in Israele dei lavoratori palestinesi, arabi e ebrei di ultima generazione.

palestina
Fermiamo il selvaggio sfruttamento in Israele dei lavoratori palestinesi, arabi e ebrei di ultima generazione.Solidarietà attiva con i prigionieri politici in sciopero della fameUno dei ministri del nuovo Governo di Israele è stato condannato per il sostegno accordato al terrorismo sionista a conferma che l'attuale Esecutivo si poggia su una maggioranza che non fa mistero delle sue posizioni razziste e imperialiste.Poco si sa delle condizioni di vita e di lavoro in Israele, un paese nel quale la forza lavoro araba e palestinese è storicamente sfruttata, con irrisori diritti e tutele. E negli ultimi anni è stata incentivata una nuova immigrazione ebraica...
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Perù: massacro brutale a Juliaca da parte delle forze di polizia e dell’esercito.

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Almeno 17 morti nella giornata di lotta del 9 gennaio. Sale così a 46 il numero di manifestanti uccisi dal governo golpista di Dina Boluarte dai militari e dal Congresso dall’inizio delle proteste.Questo lunedì, 9 gennaio, una violenta repressione delle proteste contro il governo golpista del presidente Dina Boluarte ha causato almeno 17 morti nella zona di Juliaca.La regione ha vissuto una nuova giornata di sciopero a tempo indeterminato nell'ambito delle azioni di protesta, riprese il 4 gennaio, contro il governo golpista di Dina Boluart, diventata presidente dopo il golpe parlamentare che ha deposto Pedro Castillo all'inizio di dicembre.Questa nuova tappa...
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Il fascismo indiscreto del Movimento Sociale Italiano

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 Chissà perché proprio ora, con questa rilevanza, si tira in ballo il Movimento Sociale Italiano (MSI). Certo vi è il motivo della sua fondazione, 26 dicembre 1946, ma questo potrebbe essere letto come pretestuoso stando all’importanza datagli. E poi, da parte della figlia, senatrice, di un suo esponente, Pino Rauti, non certo illibato, e da parte di un figlio, Ignazio la Russa, Presidente del Senato, di famiglia missina sin dalle origini per la politica del padre in Sicilia. Solo che i due hanno giurato sulla Costituzione antifascista e rivendicano le loro radice fasciste. Già perché l’MSI era un partito fascista. Ma non...
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Più armi

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Più armiGuido Viale22 Dicembre 2022Un tg non ha avuto dubbi e ha riportato la notizia con un certo entusiasmo: nelle loro letterine a Babbo Natale i bambini ucraini chiederebbero una cosa sola, armi. Di certo il principale investimento in impianti e attrezzature degli Stati, nel Nord come nel Sud del mondo, è da tempo quello in armi. Macchine per uccidere. E dal momento che la guerra oggi viene fatta soprattutto con le macchine, sostiene Guido Viale, la voluta mancanza di alternative si traduce, e non può non tradursi, nella richiesta di sempre più macchine, di sempre più armiIl mercato delle armi...
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Inflazione, salari, pensioni, adeguamenti al costo della vita: il pasticciaccio del Governo e delle politiche di austerità

inflazione
Sul finire dell'anno 2022 i dati della inflazione erano implacabili viaggiando sopra l'11 per cento con piccole oscillazioni tra Ottobre e Novembre. Crescendo l'inflazione si sa che il potere di acquisto di salari e pensioni diminuisce. La spinta inflazionistica è una delle conseguenze della guerra in corso in Ucraina e di tutte le politiche economiche, sanzioni e nuove rotte energetiche incluse, determinatesi in questi ultimi mesi.Il contenimento della inflazione con le politiche di austerità non ha tuttavia preservato i salari dalla perdita di potere di acquisto tanto che sono i salari italiani ad essere cresciuti meno in tutta l'area Ue.Da qui la...
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