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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Ricchezza che va... miseria che viene

Ricchezza che va... miseria che viene
Un grafico dall’economista Branko Milanovic ha rappresentato la crescita dei redditi nel mondo da trenta anni a questa parte. Per capirci di più rinviamo al suo intervento su twitter: https://twitter.com/BrankoMilan   Una fotografia pur parziale degli ultimi 30 anni va pur fatta per avere un quadro della ricchezza, e povertà, su scala globale. La crescita dei salari piu' accentuata la registra parte del continente Asiatico grazie anche alla grande performance economica della Cina, paese in cui le diseguaglianze risultano assai accentuate. In Cina si è formata una classe di super ricchi accanto a un proletariato metropolitano proveniente dalle campagne, costretto a...
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Salario minimo: dove sta l'inganno?

Salario minimo: dove sta l'inganno?
Con i processi tecnologici, oggi potremmo lavorare 6 ore al giorno, 30 a settimana e andare in pensione a 60 anni ma i frutti della innovazione tecnologica non sono destinati a migliorare le condizioni di vita e di lavoro ma all'incremento dei profitti. Da anni ormai siamo in presenza di cambiamenti legislativi che hanno distrutto tutele collettive e individuali, le politiche salariali intraprese hanno indebolito il potere di acquisto, gli spazi di democrazia sono sempre piu' ridotti. L’innovazione tecnologica sembra quasi avere prodotto l'effetto opposto di quello sperato accrescendo lo sfruttamento e alimentando la precarietà. La crescita della produttività  non sembrerebbe...
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Strage di Brescia

Strage di Brescia
Di seguito il link di un opuscolo sulla strage di Brescia pubblicato qualche anno fa.E' indispensabile (molto importante) ricordare che il 20 giugno 2017, la Corte di Cassazione ha condannato all'ergastolo (quindi in via definitiva) per la strage Carlo Maria Maggi, già responsabile per Ordine Nuovo per il Triveneto e Maurizio Tramonte anch'egli fascista di Ordine Nuovo e spia del Sid, con lo pseudonimo di fonte Tritone.Nel 1979 la corte d'Assise di Brescia in una delle istruttorie precedenti quest'ultima, aveva condannato all'ergastolo anche il fascista e 'piccolo malavitoso' bresciano Ermanno Buzzi poi strangolato nel 1981 nel carcere di Novara da altri...
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Verso la manifestazione del 2 giugno a Camp Darby: quello che governo nazionale e locale non dicono

Verso la manifestazione del 2 giugno a Camp Darby: quello che governo nazionale e locale non dicono
In Italia l'ampliamento di una base è stato già scongiurato dalla mobilitazione dei cittadini, è il caso dell'aeroporto militare di Vicenza. Ma pochi sanno che l'Hub militare di Pisa, capace di equipaggiare e inviare migliaia di soldati nell'arco di pochi giorni, è stato potenziato proprio all'indomani della decisione su Vicenza dove la base militare Usa è stata ridimensionata rispetto al disegno iniziale e, al suo posto, è arrivato un parco con milioni di euro destinati a lavori pubblici. La differenza sta anche nel fatto che le istituzioni locali venete erano contrarie a questo ampliamento, la chiesa si è mobilitata, i movimenti...
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Giornata globale di azione contro l'invasione turca del Kurdistan

Giornata globale di azione contro l'invasione turca del Kurdistan
E' stato lanciato l'appello per una Giornata Globale di Azione contro l’invasione turca del Kurdistan 26 Maggio Chiediamo a tutti i comitati di solidarietà di Kobane, del Rojava, #DefendAfrin e del popolo curdo di attivarsi e di dare il proprio sostegno a questa giornata. I curdi e la solidarietà scenderanno in piazza i tutte le città del mondo. Alziamo la nostra voce a sostegno dei popoli che resistono contro l'invasione turca del Kurdistan. Cantiamo ancora una volta la canzone per la libertà, per realizzare un sistema rispettoso dei principi democratici, della liberazione della donna, l'ecologia e la difesa della natura. Chiediamo...
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Contratti enti locali e sanità: ma è oro tutto ciò che luccica?

Contratti enti locali e sanità: ma è oro tutto ciò che luccica?
Abbiamo intervistato Antonio Piro e Federico Giusti del sindacato generale di base per saperne di più sui contratti appena siglatiContratti: non è oro tutto ciò che luccica. Cosa non vi convince? Nella busta paga di Giugno troveremo gli arretrati contrattuali, 9 anni senza rinnovi e senza aumenti. Sono mesi che migliaia di lavoratori e lavoratrici attendono il momento della erogazione in busta paga, siamo andati per le lunghe anche perché una ventina di pagine della intesa sono state riscritte su espressa indicazione del Governo e dall'Aran e badate bene che la loro riscrittura non è stata positiva. Abbiamo buste paga basse,...
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2 giugno a Camp Darby

2 giugno a Camp Darby
 Di: Redazione Lotta Continua2 Giugno: dalla Repubblica fondata sul lavoro che ripudia la guerra alla Repubblica della Guerra, del Commercio di armi e delle disuguaglianze Il 2 Giugno è stata promossa una manifestazione a Camp Darby per protestare contro la la decisione di Usa e Nato, avallata dalla Regione e dal Comune di Pisa, di costruire uno snodo ferroviario che collegherà la base militare alla vecchia stazione di Tombolo. Da qui ingenti quantitativi di armi potranno essere inviati alla volta delle basi militari Usa e Nato dislocate sul territorio italiano e da lì destinate ad alimentare li vari teatri bellici nel mondo.La...
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Ispettorato del lavoro e INPS: perché' non comunicano?

Ispettorato del lavoro e INPS: perché' non comunicano?
Per quale ragione l’Ispettorato del lavoro non può avere libero accesso alle banche dati dell’Inps come accade al contrario nel caso dell'Inail? Non siamo in presenza di un corto circuito che dimostra il fallimento dell’Ispettorato nazionale previsto dalla Legge 149/2015 e già in funzione da due anni?In molti avevano rivolto critiche a questo Ispettorato nazionale che in teoria avrebbe dovuto coordinare le attività di Inail, Ministero e Inps, avevamo parlato di depotenziamento della lotta contro gli infortuni e gli incidenti sul lavoroLa presenza di banche dati accessibili e comunicanti dovrebbe essere l'ABC ma così non èNel frattempo registriamo invece il controllo...
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Enigma Fornero: abbasseranno l’età pensionabile?

Enigma Fornero: abbasseranno l’età pensionabile?
La spesa per le pensioni dovrà essere adeguatamente coperta se andremo verso una pur piccola revisione della Legge Fornero che ormai M5S-Lega non intendono cancellare. Ma a quanto ammonta la spesa? E perché industriali, Troika e Pd tuonano contro ogni cambiamento per anticipare, pur di poco lo ripetiamo, l'età pensionabile? Ammonterebbero a circa 5 miliardi i soldi necessari per applicare la quota 100 (ma 64 anni di età minima) o 41 anni e 5 mesi senza limiti di età. Ma forse di maggiore rilevanza è la cosiddetta opzione donna per consentire a 58 anni e 35 di contributi l'uscita dal lavoro....
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Il nuovo libro bianco all'insegna di industria 4.0: pochi ne parlano, ma sta per arrivare

Il nuovo libro bianco all'insegna di industria 4.0: pochi ne parlano, ma sta per arrivare
Tutte le mansioni sono esigibili: quanto tempo manca ancora da quando ci imporranno, in calce al contratto individuale di lavoro, queste condizioni capestro? L'Italia è un paese senza mobilità sociale, con regole troppo rigide e legislazioni del lavoro che non permettono il ricorso alla flessibilità.  Non sono parole nostre ma vengono pronunciate ormai indistintamente da padroni, sindacalisti, apologeti del quinto stato come se il concetto di flessibilità fosse portatore di diritti e salario, come se la mobilità sociale non venisse determinata dal potere di acquisto dei salari e dalle opportunità di accedere, parliamo delle classi sociali meno abbienti, a percorsi universitari...
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L'industria e la crisi

L'industria e la crisi
Dopo ben dodici anni, i dati statistici parlano di una crisi apparentemente superata con il ritorno della produzione industriale italiana ai livelli antecedenti a quelli del 2008 Prendiamo per buoni i dati riportati da Il sole 24 Ore che parlano del biennio 2018 \ 2019 con la produzione in aumento insieme all'export, una crescita pari al 3%. Il vero problema è che l'Italia ha molte esportazioni verso paesi come l'Iran contro cui tuona Trump minacciando boicottaggi di varia natura, per non parlare poi della minaccia dei dazi Usa, per questo i dati positivi potrebbero presto scontrarsi con le decisioni assunte in...
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Il populismo e l'élite: la crisi irreversibile delle democrazie e l'abiura degli interessi di classe

Il populismo e l'élite: la crisi irreversibile delle democrazie e l'abiura degli interessi di classe
Si va parlando da tempo della tenuta delle Liberaldemocrazie occidentali preservandole dall'attacco dei populismi. È bene liberare il campo da alcuni equivoci.Non ci sono colpi di stato cruenti e i partiti definiti populisti riscuotono successi elettorali crescenti perché sfruttano, a loro vantaggio, il fallimento delle democrazie liberali, le disuguaglianze alimentate dal modello liberista. Chi tuttavia si affretta a negare l'innegabile, la crisi delle democrazie, lo fa solo per salvaguardare il ruolo delle Elite lasciando loro tempo per riposizionarsi. In ogni caso, le vittime di questa situazione restano i lavoratori e le lavoratrici, le classi meno abbienti e i migranti colpiti economicamente...
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Ricerca e formazione in Italia

Ricerca e formazione in Italia

I ritardi dell'Italia in materia di formazione, ricerca e tecnologia sono sono sempre piu' evidenti e per ritardi non intendiamo ristrette elites richieste dalle università estere, pensiamo piuttosto allo stato della ricerca pubblica, a quanto investiamo in materia di formazione sia nei centri per l'impiego che nelle imprese private.L'ennesimo allarme arriva da Industria 4.0, dalla parte nevralgica degli interessi capitalistici.Un rapporto di recente pubblicazione, l'annuale rapporto Excelsior ( "Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior")  (rimandiamo  per completezza al loro sito che offre ampie letture di dati statistici e ricerche di vario genere http://excelsior.unioncamere.net/),  descrive impietosamente i ritardi del nostro sistema di formazione, dimostra...
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Un giorno di ordinaria carneficina

Un giorno di ordinaria carneficina
Non siamo in presenza di una guerra né di una guerriglia. Quasi 50 palestinesi uccise in poche ore, uomini disarmati e trasformati in bersagli dall'esercito israeliano. Una strage immane con la diretta e attiva complicità dei governi e dei media occidentali, italiani inclusi, non basta dire che gli ambasciatori europei non partecipano al trasferimento della ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, quel trasferimento che viola e calpesta le stesse risoluzioni Onu che negano Gerusalemme come “capitale dello stato ebraico”. Perfino il diritto internazionale, o quanto resta di questa finzione, viene calpestato, si uccidono minori, disabili in sedia a rotelle, si arrestano decine di...
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Contro gli assassini sul lavoro rivendichiamo il diritto alla vita!

Contro gli assassini sul lavoro rivendichiamo il diritto alla vita!
I padroni ci fanno la guerra, gli economisti li giustificano, il palazzo se ne infischia: lottiamo insieme per sopravvivere Matteo aveva 19 anni, stava lavorando nella ditta di famiglia, in subappalto per Fincantieri a Monfalcone. E’ stato assassinato da un carico di cemento di 700 kg sotto gli occhi del padre e del fratello maggiore. Aveva una vita davanti, ma tutto si è fermato in giorno di primavera in un cantiere navale. Domani Matteo sarà solo un numero in più tra le vittime della guerra non dichiarata che in Italia da anni viene combattuta nei cantieri edili e navali, nelle fabbriche, nella campagne...
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Scenari economici di guerra... in Medio Oriente e non solo

Scenari economici di guerra... in Medio Oriente e non solo
In un recente libro, Shock Politics, la giornalista americana Naomi Klein indaga le ragioni del successo elettorale di Trump e analizza la devastazione sociale operata da 30 anni a questa parte nel suo paese. Consigliamo l'agevole lettura del testo soprattutto laddove parla della Cleptocazia senza regole, la gestione dell'emergenza in Florida dopo l'uragano Katrina, la violenta deportazione dei poveri e individua nella grandi compagine petrolifere e delle armi gli assi portanti delle politiche economiche e sociali di Trump . Una inchiesta giornalistica meritevole di lettura perché ci riporta a quanto sta accadendo in queste ore in Medio Oriente. Il ricorso sistematico...
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I rider? Per i padroni non sono obbligati a lavorare. Allora di cosa vivono?

I rider? Per i padroni non sono obbligati a lavorare. Allora di cosa vivono?
Stanno uscendo varie letture della sentenza sul caso Foodora ma tra tutte ve ne è una veramente singolare per la quale i rider non sarebbero lavoratori subordinati perché nessuno li obbliga a fare le consegne. Allora di cosa dovrebbero vivere senza effettuare consegne? Non è la prima volta che accade, anni fa ci fu una vertenza analoga per i pony express, per i padroni è una libera scelta  quella dei rider, non importa la soggezione economica alla impresa o il fatto che ci sia una piattaforma digitale che svolge la funzione padronale, nulla giustificherebbe la natura subordinata del rapporto di lavoro. Chi...
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Licenziare per i profitti? È possibile e "lecito"

Licenziare per i profitti? È possibile e "lecito"
Ne avevamo parlato mesi fa, il licenziamento può avvenire anche solo adducendo la motivazione che l'azienda vuole accrescere i profitti. Ci sembra un’autentica beffa ammettere che il giustificato motivo oggettivo può esserci non solo la riorganizzazione aziendale ma anche al superamento di congiunture di mercato sfavorevoli. Fino ad oggi il licenziamento poteva avvenire in presenza di  crisi d’impresa, oggi invece si potrà licenziare per garantire la «migliore efficienza gestionale o produttiva», o per l' «incremento della redditività d’impresa». Ormai non solo i diritti ma la nostra fonte di sopravvivenza, il lavoro, diventa una variabile dipendente dai profitti di impresa,  non sappiamo...
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In ricordo di Franco Serantini

In ricordo di Franco Serantini
Sono trascorsi 46 anni dalla morte di Franco Serantini, anzi dalla sua tragica uccisione. Possiamo parlare di una memoria condivisa?Se per condivisione intendiamo una lettura revisionista degli anni Sessanta e Settanta, preferiamo allora un ricordo di minoranza, non minoritario, un ricordo di quanti vogliono leggere la storia recente e passata con occhio critico, analisi delle fonti e contestualizzazione dei fatti avvenuti ma senza abiure o letture di comodo. Ricordiamo quando a Milano un sindaco pose la lapide in ricordo di Pinelli contrapponendosi a quella affissa dai movimenti negli anni Settanta, oggi capita di ricordare Serantini in ambiti politici e culturali assai...
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Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali (Pisa)

Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali (Pisa)
Si è tenuta a Pisa nel weekend di fine Aprile, la seconda assemblea nazionale della campagna “Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali”. L'assemblea è stata ospitata nei locali del Polo F presso il Dipartimento di Ingegneria a Pisa, un luogo non casuale perché gran parte dei professionisti dei beni culturali arrivano dal mondo universitario.Una giornata particolarmente intensa, discussioni serrate alla presenza di una cinquantina di "professionisti", tra uomini e donne, addetti ai lavori e non, per discutere collettivamente della situazione dei temi che riguardano (e affliggono) il settore dei beni culturali in Italia.La giornata ha vissuto principalmente su due...
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