Accedi al tuo account

Nome utente *
Password *
Ricordami

«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

×

Errore

Table 'lottacontinua.#__easyblog_category_acl_item' doesn't exist

Necropolitica di Rodrigo Andrea Rivas

povert
“Il peggior analfabeta è l'analfabeta politico.Egli non ascolta, non parla né partecipa agli avvenimenti politici.Non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell'affitto, delle scarpe e delle medicine dipendono dalle decisioni politiche”Bertolt BrechtOgni 4 secondi muore una persona, 21.300 ogni giorno, oltre 84 milioni ogni anno.Muoiono per mancanza d’accesso ai servizi sanitari, violenza di genere (femminicidi e morti in seguito a mutilazioni sessuali), fame e crisi climatica.I 4 cavalieri dell’apocalisse hanno un cognome comune: disuguaglianze.Un anno fa, i mezzibusti ripetevano: “Siamo tutti sulla stessa barca”.Ignoravano che alcuni remavano mentre altri prendevano la tintarella, ma...
Continua a leggere
  1838 Visite
  0 Commenti

Report morti sul lavoro nell’intero 2021

morti_lavoro_incidenti_fg
Nel 2021 sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, di questi 695 sui luoghi di lavoro, con un aumento del 18% sui luoghi di lavoro rispetto all’anno 2020, ma l’anno scorso c’è stato il fermo covid (nel nostro monitoraggio non ci sono i lavoratori morti per infortuni da covid). Rispetto al 2008 anno di apertura dell’Osservatorio l’aumento dei morti sui luoghi di lavoro è del 9%. In questi 14 anni non c’è stato nessun miglioramento, nonostante lo Stato attraverso i suoi Istituti ha speso miliardi di euro per la Sicurezza. INAIL dall’inizio dell’anno al 30 novembre ha ricevuto 1116 denunce...
Continua a leggere
  1661 Visite
  0 Commenti

Noi siamo quelle coperte

casa
NOI SIAMO QUELLE COPERTE.Movimento di lotta per la casa (Firenze)(riflessione identitaria, dopo lo scandaloso sgombero del 6 Gennaio).Da sempre il Movimento si identifica in quelle coperte, lasciate da qualcuno che stanotte ha dormito su quella gradinata. La nostra comunità è quella che fa cambiare strada alle persone, che fa schifare i "cittadini per bene", che indigna gli amanti del decoro, che fa scansare chi ti chiede due spiccioli. La nostra comunità sono gli invisibili, che senza troppo fastidio cercano un posto dove dormire. Le nostre radici sono li, ma i rami salgono in alto, a cercare il sole. Dal nulla, diamo...
Continua a leggere
  1808 Visite
  0 Commenti

GKN Firenze: l'occupazione continua!

Gkn-per-il-futuro
UN NUOVO PADRONE PER GKN DI FIRENZEDocumento approvato dall’assemblea dei lavoratori Gkn1. E’ stato annunciato sui giornali il passaggio di proprietà da Gkn Firenze da Melrose a Francesco Borgomeo. E’ un accordo tra privati i cui termini probabilmente non saranno nemmeno mai conosciuti fino in fondo. Noi non possiamo che prendere atto di questo passaggio, su cui non c’era nulla da concordare con noi e nulla, per il momento, è stato concordato. I termini di questo passaggio dovrebbero essere spiegati non sui giornali, ma con una comunicazione dettagliata in sede istituzionale.2. I licenziamenti in Gkn sono stati sconfitti non una ma...
Continua a leggere
  1996 Visite
  0 Commenti

Franco Dominici, Giulietto Betti 1921, La Strage fascista di Roccastrada

recB
Franco Dominici, Giulietto Betti1921, La Strage fascista di Roccastrada  Pitigliano, Le Strade bianche di stampa alternativa, 2021, pp. 87, almeno € 5. Recensione di Silvio AntoniniNell’affrontare lo stragismo legato al periodo fascista si fa automaticamente riferimento al suo tragico epilogo, vale a dire ai 18 mesi del 1943-43, alle stragi perpetrate dall’occupante nazista in collaborazione con il fascismo locale. In realtà, il ricorso allo strumento stragista contro la popolazione civile, contro cittadini inermi, è già del tutto riscontrabile nello spirito fascista degli esordi, durante quella “guerra civile dimenticata” collocata tra il 1919 ed il 1925.In questo frangente, i seguaci, più o meno...
Continua a leggere
  1915 Visite
  0 Commenti

Lotta Continua a Cosenza nei ricordi di un militante. Di Francesco Cirillo

Gasp-il-sud

Esce il libro di Giovanni Iera che racconta gli anni di lotta a CosenzaDi Francesco CirilloBisogna prima parlare di queste due piccole casa editrice, edizioni Erranti e Coessenza, che convivono in una piccola sede a Cosenza nel centro storico, entrambe dirette da un gruppo di volenterosi che credono nella piccola editoria e soprattutto in quegli scrittori che le scelgono, pur consapevoli di restare fuori dai grandi circuiti commerciali, ma di rendere un enorme servizio alla memoria e alla conoscenza della vera storia, quella nasce dal basso. Sarà difficile vedere gli autori invitati nei talk show nazionali, dove vengono invece circuitati i...
Continua a leggere
Tag:
  2025 Visite
  0 Commenti

Draghi all’assalto dei servizi pubblici locali

draghi
Era atteso da tempo. Faceva parte delle stringenti “condizionalità” richieste dalla Commissione Europea per accedere ai fondi del Next Generation Eu. Era uno degli assi portanti per i quali Draghi è stato definito da Confindustria “l’uomo della necessità”. Era fortemente voluto dalle lobby finanziarie. Ed è arrivato. Il disegno di legge sulla concorrenza e il mercato. Un nuovo bastimento carico di privatizzazioni.Mentre i media mainstream ancora una volta dirottano l’attenzione (colpiti i tassisti, risparmiati i concessionari degli stabilimenti balneari etc.) nessuno mette l’accento sulla sostanza del provvedimento, concentrata nell’art. 6: la privatizzazione dei servizi pubblici locali e la definitiva mutazione del...
Continua a leggere
  2308 Visite
  0 Commenti

52 anni fa iniziava la storia di Lotta Continua.

lotta-continua--1-novembre-69-b
Il 1° novembre del 1969, nel mezzo dei conflitti dell’autunno caldo esce il primo numero di Lotta Continua, si tratta di un numero unico. Non si può affermare che questa sia la data di “fondazione” dell’Organizzazione rivoluzionaria, non c’è stato insomma un congresso di fondazione, come spesso si è verificato in altre esperienze del movimento comunista e rivoluzionario. Né si può ignorare che non ci sia stato nulla in precedenza. I compagni e le compagne che si riconoscono nel periodico hanno vissuto in prima persona l’esperienza del Movimento Studentesco del 68, alcuni sono stati attivi nelle formazioni giovanili dei Partiti della...
Continua a leggere
  2022 Visite
  0 Commenti

Casa della Salute e dintorni...

salute

Casa della Salute e dintorni...
Adesso, passate le prime fasi di questa pandemia, si dichiara spesso che il nostro sistema sanitario ha retto. Sappiamo anche come: rivoluzionando gli ospedali! Raddoppiando in tempo di record il numero di terapie intensive, richiedendo al personale sanitario una dedizione e uno sforzo eccezionale che non si potrà più richiedere! Facendo appello al personale sostitutivo e nelle zone più colpite trasformando l'intero ospedale in reparti Covid.

Questi provvedimenti, svolti sulla pelle degli operatori, hanno avuto però l'effetto di bloccare la normale attività di visite e interventi programmati nel tempo.

In prima linea si sono trovati anche i MMG, i quali senza adeguate informazioni e dispositivi di protezione, hanno pagato con duro prezzo: molti si sono ammalati e altri addirittura sono morti.

Prendiamo sul serio questa lezione per dare un nuovo impulso alla medicina di territorio e il distretto socio-sanitario.

Le ragioni del distretto hanno origine da una certa cultura della salute. La salute dei singoli, delle famiglie, della collettività, risulta dal comporsi di molte dimensioni della persona: somatiche, psichiche, relazionali, sociali, ambientali. Il territorio è il livello dove queste dimensioni possono essere lette e possono essere riconosciute come risorse oltre che come problema.

Dobbiamo fare un distinguo tra Casa della Salute e Ospedale di Comunità.

Prima di tutto, la declinazione operativa degli Ospedali di Comunità si basa sui contenuti dell'intesa Stato-Regioni n. 17 del 20 febbraio 2020. La declinazione operativa di Casa della Salute, in assenza di una impostazione condivisa a livello nazionale, è stata intesa come struttura sanitaria territoriale in cui è prevista l'integrazione tra medici di medicina generale/pediatri di libera scelta ed i servizi sanitari delle Aziende Sanitarie Locali.

Come dicevamo il distretto trova nella Casa della Salute il suo centro di riferimento: è il luogo dove si incontrano domande e risposte, dove si promuove la salute, dove i cittadini partecipano.

La Casa della Salute è una struttura, collocata in un area baricentrica, priva di barriere architettoniche, dotata di attrezzature e delle strumentalizzazioni tecnologiche adeguate anche per le attività amministrative e di informazione.

Nella Casa della Salute è attivato lo sportello UNICO per tutte le attività sanitarie e sociali ed è realizzata la presa in carico del paziente con la definizione del percorso di cura individualizzato superando la frammentarietà negli interventi.

La Casa della Salute è il luogo della partecipazioni dove i cittadini organizzati discutono con gli operatori del piano che si deve fare sociale-sanitario per mantenere e migliorare le condizioni di salute della popolazione. Dove, al tempo stesso, si verifica il funzionamento della struttura e dei servizi, dove si possono fare proposte di fronte alla rilevazione di nuove domande o di individuazione di pratiche inutili e dannose.

La Casa della Salute corrisponde pienamente alla realizzazione delle cure primarie.

Medici di medicina generale e infermieri di famiglia vi esercitano a tempo pieno. Considerando che non possono essere  presenti tutti  i MMG a causa di condizioni di territorio e distanza bisogna implementare la telemedicina e il teleconsulto a distanza attraverso la messa in opera di una piattaforma tecnologica che consenta il collegamento in tempo reale con l'ospedale/i di riferimento per la diagnostica di secondo livello.

Cure primarie significano cure domiciliari, non solo quelle che normalmente svolgono i medici di base, ma anche quelle che tendono il più possibile a mantenere al suo domicilio la persona cronica no autosufficiente mantenendo il livello di autonomie funzionali del paziente ancora presenti e potenziando le attività di riabilitazione (motorie, respiratorie,cardiologiche...), che richiede l'intervento dello specialista e di cura che possono essere configurate come cure ospedaliere (nella misura in cui sono possibili).

Pertanto, a questo proposito la “Casa della Salute”, deve avere una relazione con l'ospedale, il quale interviene tramite i suoi specialisti a domicilio, ma nel quale i medici di base mantengono il contatto con i curanti quando viene ricoverato un loro paziente. Il rapporto con l'ospedale significa il superamento, ovvero l'impossibilità di dimettere pazienti cronici in modo selvaggio, senza aver stabilito il percorso personale (la presa in carico).

In relazione con la Casa della Salute vi sono gli altri servizi territoriali come il Consultorio, i servizi di salute mentale e delle dipendenze, l'assistenza alle persone anziane... L'operatività di questi servizi è anche extramoenia – appunto sul territorio- e non unicamente riservate ai singoli, ma con un'attività di gruppo pensando sopratutto alla dimensione preventiva.

Il Collettivo Autonomo Ravennate ribadisce che le cosiddette Case della Salute non devono essere una semplice sommatoria di ambulatori, come ad esempio La Casa Della Salute Del Mare ma punti di incontro delle esigenze locali (servizi sanitari, socio-sanitari e sociali).

Per informazioni: Giovanni 3403162137

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gruppo Facebook: Collettivo Autonomo Ravennate

Collettivo Autonomo Ravennate
 
Riceviamo dal Collettivi Autonomo Ravennate e volentieri pubblichiamo questa analisi.

Continua a leggere
  1711 Visite
  0 Commenti

Mimmo Franzinelli, Alessandro Giacone, "1960, L’Italia sull’orlo della guerra civile" di Silvio Antonini

1960-b
Mimmo Franzinelli, Alessandro Giacone, 1960, L’Italia sull’orlo della guerra civile Milano, Mondadori, 2020, pp. 294, € 22.00. Una colonna di fumo che si alza da una camionetta della Celere, aste e pietre sul pavimento, folla in agitazione. Questa è l’immagine che immediatamente la mente associa a Tambroni, cioè lo scenario dei disordini a Genova, contro il VI Congresso nazionale dell’Msi. Più difficile è aver nitida la fisionomia di colui che, principalmente a causa di questi disordini, vide l’eclissi delle proprie fortune politiche.Qui viene in soccorso questa monografia, corposa, articolata ed avvincente alla lettura, ad opera di quattro, autorevoli, mani. Quel luglio 1960 viene,...
Continua a leggere
  2392 Visite
  0 Commenti

Il filo nero che lega la repressione al G8 di Genova 2001 ai pestaggi nelle carceri

genova-g8-bolzaneto
Gli eredi di un partito oggi defunto, Alleanza Nazionale, il cui esponente di punta era presente nella cabina di regia della repressione nelle giornate Genovesi contro il G8, invocano la cancellazione del reato di tortura per consentire alle forze dell'ordine di operare con serenitàNon ci risulta che nell'ordinamento giuridico e carcerario sia contemplato il reato di tortura e allo stesso tempo non possiamo che ricordare le continue riscritture della nozione giuridica di terrorismo. Terrorismo viene considerato ormai da tempo, nonostante sentenze della Magistratura che eccepiscano sulle frettolose conclusioni politiche, la resistenza dei popoli che si materializza anche in attacchi militari contro le...
Continua a leggere
  3155 Visite
  0 Commenti

Resistere oggi per tornare presto all’attacco

bandieree
Come già avvenuto nel 2020 anche quest' anno il 25 Aprile e il 1° maggio non saranno possibili con iniziative di piazza partecipate e combattive se non parzialmente in alcune città come Milano. La pandemia è ancora in corso e in Italia le vaccinazioni sono indietro rispetto agli altri Paesi Ue, restano fuori dalla immunità di massa non solo soggetti fragili, ma lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse, cioè la stragrande maggioranza della popolazione.Molti lavoratori che operano in luoghi pubblici sono rimasti ad oggi fuori dalle vaccinazioni. Un autentico caos derivante non solo dalla penuria delle dosi vaccinali, ma anche dall'ignavia dei governi...
Continua a leggere
  2703 Visite
  0 Commenti

Appello: Solidarietà al popolo colombiano, allo sciopero generale, basta con la violenza.

paro-colombia-1110x581
Noi Delegati e Delegate, lavoratori e lavoratrici, esprimiamo la più sentita solidarietà e vicinanza al popolo colombiano, agli studenti e alle studentesse, lavoratori e lavoratrici che in questi giorni stanno lottando contro le riforme del Governo di Ivan Duque ma anche contro il clima di intimidazione e violenza costante nei confronti delle comunità e dei leaders sociali e sindacali. Le manifestazioni in corso e lo sciopero generale contro le riforme fiscali ci dimostrano che il popolo colombiano mostra ancora una volta determinazione e gran voglia di cambiamento. Una volontà così forte da costringere il Governo ad utilizzare nuovamente le forze militari...
Continua a leggere
  3183 Visite
  0 Commenti

Bilancio di fine anno scolastico

invalsi
Un anno fa, profondamente indignate, ci armammo dell'unica arma (bianca) rimastaci, in quello stato di confino: la PAROLA. La usammo per esternare l'amarezza provata nel constatare che la SCUOLA e la SANITÀ pubbliche, nel nostro Paese, stessero cedendo sotto l'urto di un minuscolo esserino.Oggi, a 365 giorni di distanza, il bilancio disastroso di questo cedimento non permette alle nostre coscienze di assopirsi e, di conseguenza, alla nostra penna di riposarsi. Ai danni strutturali subiti da Sanità e Scuola non basta mettere una pezza, occorre che vi sia la volontà politica di ricostruire ex novo.Da cittadine, ancor prima che da insegnanti, stentiamo...
Continua a leggere
  3042 Visite
  0 Commenti

Draghi presenta il PNRR: io sono io e voi non siete un ca**o.

draghiii
#nonèilnostropianoCome avevamo previsto, con l’insediamento del governo Draghi si è consumato definitivamente il passaggio a una forma di governo che potremmo definire tranquillamente “post-democrazia”. Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, redatto in gran segreto dai super tecnici, è stato presentato all’accozzaglia politica che sostiene il Governo con un’unica scelta: prendere o lasciare.Con buona pace dei soloni della “Costituzione più bella del mondo”, ai prossimi governi è stata lasciata la “libertà” di muoversi dentro dei paletti molto rigidi, che sono quelli imposti dalle leggi della "merce". Come diceva già il sociologo Max Weber (che non era certo marxista), siamo in...
Continua a leggere
  6939 Visite
  0 Commenti

In Val Susa si spara ad altezza donna

giovannaa
Giovanna è una attivista sociale e politica accorsa in Val di Susa contro l'alta velocità ed è ricoverata in Ospedale, a Torino, per una frattura orbitale all'occhio colpito probabilmente da un lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo, e non a grande distanza dai manifestanti come dichiarato dalla Questura.In attesa di essere operata, le auguriamo una pronta guarigione! Nonostante le normative anticovid limitino l’accesso agli ospedali, è stata prontamente oggetto di visita da parte delle forze dell'ordine. Come sempre, non ci sono limiti alla repressione!La vita di Giovanna non è in pericolo, la prognosi sarà sciolta dopo l'operazione ma è solo un caso...
Continua a leggere
  3919 Visite
  0 Commenti

Colpevoli di lottare! Solidarietà agli operai Si Cobas di Piacenza.

si-cobas
Cambia il colore dei governi, ma non cambiano le politiche repressive e di controllo sociale contro chi lotta e non si piega.Tutto l’ampio ventaglio delle misure repressive e di intimidazione possibili viene messo in campo per fermare le lotte: cariche ai picchetti, denunce, arresti domiciliari, fogli di via, provvedimenti cautelari, operazioni di polizia con perquisizioni delle abitazioni e sequestro di telefonini e computer, procedimenti di revoca dei permessi di soggiorno. Non manca la repressione economica con multe per complessive migliaia di euro per assembramenti davanti al proprio posto di lavoro: gli assembramenti sul lavoro sono consentiti, fuori dai cancelli sono un...
Continua a leggere
  4326 Visite
  0 Commenti

10 febbraio: “giornata del ricordo”, ma quale ricordo?

ricordo
Tra pochi giorni si celebra la Giornata delle Foibe e scenderanno in piazza circoli e organizzazioni di destra che ormai da tempo equiparano Foibe e Lager nazisti.Ma sono forse equiparabili i giorni dedicati alla Memoria e quello dei Foibe? La risposta è negativa, a meno che non si voglia sostituire la storia con una morale revisionista a uso e consumo dell'odierna xenofobia e del razzismo dominante.Il Giorno del ricordo delle Foibe nasce con la cosiddetta memoria condivisa, fortemente voluto dall'allora presidente Napolitano e da settori del centro sinistra che pochi anni prima sdoganarono i "ragazzi di Salò".Non si esce dall'equivoco se...
Continua a leggere
  5064 Visite
  1 Commento

Sul premio di efficienza a Stellantis

Stellantis-Tavares-Elkann-2-666x444
A Stellantis arriva il premio di risultato per i circa 50.000 lavoratori del Gruppo. Tuttavia non è tutto oro quello che luccica. Infatti per i dipendenti italiani alla fine di febbraio ci sarà in busta paga un bonus calcolato sui cosiddetti obiettivi di efficienza che sono stati raggiunti nei singoli stabilimenti. Il bonus varia da stabilimento a stabilimento ed è fortemente penalizzante per alcune realtà.Rispetto all’anno precedente dovrebbe essere aumentato in media di 20 euro, ben poca cosa se confrontati con gli utili e i profitti guadagnati dal titolo del Gruppo in Borsa. Ma quanti soldi arriveranno realmente in busta paga...
Continua a leggere
  3288 Visite
  0 Commenti

Firmato il contratto dei metalmeccanici. Un successo su cui brindare?

contratto-metalmeccanici
Da poche ore è stato sottoscritto il nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici, un contratto scaduto nel dicembre 2019. Ma questo contratto non supera le criticità del precedente contratto nazionale, quello firmato nel 2016, che accordò la miseria di 40 euro lordi in tre anni.Gli aumenti previsti da quest’ultimo sono sicuramente più alti, forse anche leggermente superiori al codice IPCA: 112 euro lordi al 5° livello, questo significa che sono inferiori per la maggioranza dei metalmeccanici. Quello che non si dice è che questi aumenti saranno spalmati su più anni, fino al 2024.In alcuni commenti si registrano voci critiche. Considerando che il...
Continua a leggere
  3329 Visite
  0 Commenti

Notifiche nuovi articoli

Contatti

Per contatti, collaborazioni, diffusione, abbonamenti, sottoscrizioni e tutto quanto possa essere utile alla crescita di questo foglio di lotta, scrivete alla

Redazione

Copyright

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 7-3-2001.

Lotta Continua

is licensed under a
Creative Commons Attribution - NonCommercial - NoDerivatives 4.0 International license.

Licenza Creative Commons

© 2018 Redazione di Lotta Continua. All Rights Reserved.
Sghing - Messaggio di sistema