Appalti: non conta solo l’onestà e la trasparenza. Dei lavoratori chi parla?

L'attuazione del codice degli appalti è in ritardo ma pensiamo che il problema non sia solo quello di garantire legalità e trasparenza ma anche precise clausole sociali a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. L'esatto contrario di quanto sta accadendo con numerose sentenze che ormai fanno giurisprudenza e vedono, nei cambi di appalto, perdita di posti di lavoro e di ore per salvaguardare solo gli interessi aziendali.  In queste ore si è scatenata l'ennesima polemica con l'autorità anticorruzione a difendersi dalle critiche del Governo.

 In Italia la corruzione esiste e si va rafforzando, diventa sempre più palese che norme e regolamenti possono essere aggirati ma il nostro grido di allarme va alla crescente disattenzione verso i lavoratori proprio nei cambi di appalto. La corruzione poi si combatte in tanti modi, sicuramente non la si combatte con gli stipendi da fame

 Siamo aperti a discutere delle stazioni appaltanti e delle procedure ma quello che non vediamo in giro è l'interesse verso le lavoratrici e i lavoratori degli appalti. E per noi ogni ragionamento parte da questo imprescindibile punto.

Federico Lotta Continua Pisa

Pubblicato da Delegati e Lavoratori Indipendenti Pisa