corona

Quanti saranno i morti per Coronavirus? Vorremmo saperlo e con noi i familiari dei defunti, degli ammalati che invocano verità e giustizia, basta ricordare la strage nelle Rsa, i lavoratori e le lavoratrici costretti ad operare senza dispositivi di protezione individuale e così contagiati.

Si stanno già narrando le storie dei morti, nei prossimi mesi dovremo metterci in rete per raccogliere prove, fatti e circostanze, un libro nero che denunci ritardi, colpe, responsabilità dai livelli più alti a quelli aziendali perché la giustizia non sia solo un'astratta aspettativa.

Se guardiamo i dati dei contagiati la curva non è in discesa, se invece prendiamo in esame i ricoverati in terapia intensiva c'è stato un forte calo ma non sufficiente ad abbassare la guardia, quanto ai morti sono dimezzati rispetto alle giornate di Marzo e inizio Aprile ma sono ancora tanti, anzi troppi.

È ormai acclarato che i morti da Covid 19 siano più numerosi di quelli riportati dalle statistiche ufficiali e se i contagi e i morti sono ancora tanti, Governo e Regioni dovrebbero operare all'unisono per estendere alla popolazione i test.  In Toscana da alcuni giorni sono partiti test ai lavoratori in produzione nell'ultimo mese, siamo certi che l'obiettivo di sottoporre a controlli sierologici la intera popolazione non sia avveniristica, ma necessaria per arginare i contagi, individuare gli asintomatici e metterli in quarantena.

Questo avremmo dovuto fare dal 1° aprile, e dovremmo farlo oggi ampliando allo stesso tempo i laboratori di analisi disponibili, il numero attuale degli stessi è troppo basso per far fronte a controlli di massa, un altro dei nefasti risultati delle privatizzazioni (molti laboratori sono per altro privati) che ha depotenziato i centri clinici e di analisi negli ospedali e nelle asl. Mai come oggi si tocca con mano quanto criminale sia stata la politica della privatizzazione e del disinvestimento nella salute pubblica. Bisogna ricordarlo nell'immediato futuro quando verranno a dirci di rispettare i tetti di spesa e le politiche di stabilità, queste politiche e le privatizzazioni sono tra le cause dell'alta mortalità da coronavirus.

Ma perché la mortalità è così elevata in Lombardia? Stando a dati ufficiali, nelle settimane di lockdown il calo della mobilità è stato del 60% per cui se prima avevo un milione di uomini e donne in circolazione, a marzo e ad aprile ne sono rimasti "solo " 400 mila, una cifra decisamente elevata. Ma i numeri reali della mobilità sono assai più elevati, per cui mantenendo troppe aziende aperte il contagio non è stato contenuto, è questa la sola spiegazione plausibile stando anche ai dati del Politecnico di Torino (e non solo quelli).

Tra i morti e i contagiati gli anziani e gli operatori sanitari sono i più presenti, poco si dice degli over 75 defunti per Coronavirus. Morti a casa perché negli ospedali non c'era posto per curarli (?)

Sempre il Politecnico ha parlato del raddoppio dei morti nelle case popolari nella fascia 70\90 anni rispetto al 2019.  Un terzo della forza lavoro nelle Rsa lombarde è indisponibile perché o in quarantena o contagiato. 

Con questi numeri allora è lecito sragionare sulla apertura di tutte le produzioni dimenticando i test a tappeto per la popolazione? 

A noi francamente sembra di no

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