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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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L'Italia cresce meno di ogni altro paese UE

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 L'Italia cresce meno di ogni altro paese Ue La irreversibile crisi di un capitalismo decadente che punta tutto sulla riduzione del potere di acquisto e i bassi salariStrano a dirsi ma l'Italia è il fanalino di coda dei paesi dell'area euro, del resto negli ultimi 40 anni i nostri salari sono rimasti praticamente fermi mentre crescevano in ogni altra nazione Ue, abbiamo perso potere di acquisto tanto nel privato quanto nel pubblico dove i 9 anni di blocco della contrattazione e delle assunzioni ci hanno regalato la forza lavoro più vecchia in assoluto, la meno formata e motivata e anche tra le...
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Una manovra lacrime e sangue

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Una manovra lacrime e sangueSi annuncia una manovra in deficit per coprire provvedimenti clientelari. Manca qualsiasi indirizzo per il rilancio dell'economia e per risanare pensioni e sanità.di Federico Giusti 06/10/2023Sulle pagine di qualche giornale leggiamo che prima ancora della classica manovra di Bilancio di fine anno ve ne sarà una straordinaria da approvare in autunno.Ci sono 15,7 miliardi di euro in deficit a disposizione per finanziare parte delle misure previste nella prossima legge di Bilancio. L'indebitamento, in accordo con l'Unione Europea, è per il rilancio dell'economia nazionale o per trovare copertura a provvedimenti temporanei dai quali dipende la tenuta della attuale...
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Se le banche tengono il cappio al collo dello Stato

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Riceviamo e publichiamo da Blog lavoratori e delegati indipendentiUn quarto del debito pubblico italiano è nelle mani degli istituti di credito, di conseguenza non possiamo aspettarci decisioni radicali da parte del Governo dentro il quale ci sono componenti che tendono ad affievolire il già esiguo prelievo degli extraprofitti escludendo riducendo il numero delle Banche interessate. Un quarto del debito pubblico italiano è nel portafoglio degli Istituti di credito e dai fondi e dalle sgr da loro controllati.SGR ossia “Società di Gestione del Risparmio”, sono  promosse da banche, assicurazioni, grandi società finanziarie. Le Sgr creano i fondi comuni di investimento e gestiscono i...
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La nostalgia dell'impero e dell'ideologia militar fascista?

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Fino a pochi giorni fa alla guida dell’Istituto geografico militare sedeva il generale Vannacci poi rimosso  e trasferito ad altro incarico  dal ministro della Difesa che ha parlato di avvio di un provvedimento disciplinare rivendicando al contempo il dovere etico e morale di non procedere con giudizi sommari. La storia ha riempito i giornali agostani, certa stampa di destra ha trasformato il generale in una sorta di vittima del politically correct, di quella egemonia culturale perbenista che albergherebbe a sinistra contaminando il pensiero collettivo, grazie a docenti ed intellettuali.  Roberto Vannacci ha  comandato i soldati in Afghanistan e in Iraq  e alla...
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Pronti soccorsi a pagamento: il modello sanitario americano si va affermando

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Pronti soccorsi a pagamento: il modello sanitario americano si va affermando  La sola idea di un pronto soccorso a pagamento negli ospedali pubblici dovrebbe far rabbrividire e indignare, la opportunità di evitare le attese pagando un oneroso ticket dovrebbe indurci a una riflessione su cosa sia divenuta la sanità pubblica con una disparità di cura su base censocratica.Dopo anni di privatizzazione della sanità lombarda non ci dobbiamo certo meravigliare, quanti dispongono delle risorse economiche potranno accedere a servizi medici senza attendere lunghe code o prenotare in anticipo le necessarie prestazioni.L' ambulatorio ad accesso diretto è già stato attivato all’interno delle strutture Sanitarie del Gruppo San...
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Non beatifichiamo Mario Tronti

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Non beatifichiamo Mario Tronti Sono trascorsi alcuni giorni dalla morte di Mario Tronti e sinceramente non volevamo apparire tra i suoi detrattori da tastiera o in alternativa essere annoverati nella schiera degli esaltatori fermi agli scritti di 50 anni fa.Se operai e operaismo non possono essere equiparati, al contempo la parabola discendente del Tronti Politico l'ha portato a scelte non solo incoerenti ma del tutto illogiche all'insegna del peggior moderatismo giustificazionista.A chi scrive sarebbe sufficiente il voto in Parlamento a favore del jobs act per chiudere il discorso su Mario Tronti, puoi anche avere scritto le migliori pagine di critica alla...
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Consumi in calo e ricadute sull'economia e sul potere di acquisto

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Consumi in calo e ricadute sull'economia e sul potere di acquisto  I consumi non sono in ripresa, ma vengono contratti per l’alto tasso di interesse del denaro e per la erosione del potere di acquisto di salari e pensioni. Nel 2023 i consumi sono in calo dopo la crescita del 2022, ma nel complesso non siamo arrivati ancora ai livelli antecedenti la pandemia.  I dati dell'anno in corso poi sono condizionati dall'aumento del costo del denaro che sta creando ai mutui per acquisto di immobili non pochi problemi e stanno arrivando casi di insolvenza con le Banche pronte a riprendersi le case,...
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Le contraddizioni e il business della transizione ecologica

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Le contraddizioni e il business della transizione ecologica  Una pericolosa semplificazione è rappresentata dalla presunta disputa tra fautori dell'ambiente sano e pulito in nome della transizione ecologica e la lobby degli inquinatori legati alle energie non rinnovabili. E molto pesano i certificati verdi richiesti dalle aziende attorno alle quali si muovono interessi finanziari e speculativi con titoli che scommettono sul prezzo dei metalli rari e hanno determinato in un anno il raddoppio dei prezzi. E con la impennata dei prezzi di alcuni metalli anche la riconversione diventa problematica, una situazione surreale che alimenta la spirale speculativa sull'interesse generale.E lo stesso discorso...
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Il punto di vista di Confindustria sulla crisi

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Il punto di vista di Confindustria sulla crisi  Il centro studi di Confindustria pubblica periodicamente rapporti e relazioni che rappresentano il punto di vista padronale sull'andamento dell'economia e sull'operato dei Governi. L'ultimo rapporto è assai critico sull'Italia e parla esplicitamente di “Piatta crescita dell’economia italiana, sorretta dai servizi, ma frenata dai tassi elevati. L’inflazione è meno alta, ma le Banche Centrali alzano i tassi ai massimi, e il credito è in ripiegamento perché troppo caro. In Italia i servizi sono trainati dal turismo, l’industria è debole, le costruzioni in calo. Gli investimenti sono frenati, i consumi incerti, mentre l’export di beni è...
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Aumento dei prezzi e speculazione finanziaria

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Aumento dei prezzi e speculazione finanziaria In un recente libro, Prezzi alle Stelle, edizione Laterza, Alessandro Volpi, docente all'Ateneo di Pisa, collega l'aumento dei prezzi alla speculazione finanziaria piuttosto che alla inflazione.La prima domanda alla quale rispondere è semplice: se la produzione cresce e la domanda ristagna per quale ragione i costi dei generi di prima necessità e soprattutto dei prodotti energetici sono saliti alle stelle?Non siamo davanti ad una sorta di inflazione indotta, di una eccezionale quantità di debito prodotta dagli Usa e dalla Germania e scaricata sugli altri paesi con costi economici e sociali devastanti?Per quasi 40 anni il costo...
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La crisi è tutt’altro che superata.

crisi
Recessione o ripresa della produzione industriale?  Dopo i tre fatidici anni pandemici la stampa si è sperticata nelle lodi della ripresa produttiva, dei fatturati e dell'industria internazionale salvo poi scoprire che la crisi è tutt' altro che superata, acuita dalla guerra, dal rincaro delle tariffe energetiche (che grava soprattutto sui costi statali e familiari) e dal clima di incertezza sull'immediato futuro derivante dallo scontro tra poli imperialistici sulla cosiddetta svolta energetica.La ripresa del ciclo economico internazionale ha subito nell’ ultimo anno e mezzo più di una battuta di arresto, il rallentamento pur con dati diversi da paese a paese riguarda ogni...
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Industria bellica S.p.a: come fabbricare la guerra infinita

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Industria bellica S.p.A.: come fabbricare la guerra infinita – di Rossana De SimonePubblichiamo la prima parte di un articolo di Rossana De Simone che entra «nel laboratorio segreto della produzione» degli armamenti. Corroborando l’analisi con dati presi dai più importanti report governativi, l’articolo spiega come è proprio il settore delle armi, nello stretto intreccio tra aziende della difesa e sicurezza e Stati, uno dei pezzi più importanti che sta trainando il tentativo di ricostruire una base industriale, soprattutto negli Stati Uniti, e come questo aspetto influenzi direttamente lo svolgersi della guerra in Ucraina.* * * * *Il 16 agosto 2021, parlando...
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In morte di Silvio Berlusconi: note politiche a margine di uno spettacolo rivoltante

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In morte di Silvio Berlusconi: note politiche a margine di uno spettacolo rivoltante.La morte di Silvio Berlusconi ha messo a nudo l’ipocrisia di un ceto politico e di un’opinione pubblica cresciuti all’ombra dell’ominicchio di Arcore. Non stupisce l’immediata richiesta di beatificazione da parte della sua area politica, né quella da parte dei media e dai vari lustrascarpe del potere che esercitano la professione di “giornalisti”, né tanto meno la sua consacrazione come “grande imprenditore e uomo politico” da parte di coloro che avevano fatto dell’antiberlusconismo la loro ragione di vita, a partire dal partito democratico.La sua figura ingombrante e pittoresca è...
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Il re è morto. Evviva il re!

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Il re è morto. Evviva il re!Certo è morto un uomo.Ma un uomo non è mai solo un uomo. È l’insieme delle idee che ha perseguito e delle azioni che ha compiuto. Sono quelle a creare il mondo in cui si ritrova a vivere.E più grande il suo potere, più aumenta il riverbero di queste azioni, più il piccolo mondo del singolo diventa il mondo dei molti.Le idee manifeste di Silvio Berlusconi erano in parte quelle dei rampanti anni ’80: l’uomo che si fa da sé, il self-made man all’italiana, che non ha bisogno di sostegni né dello Stato; che spinge...
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Intelligenza artificiale: importanza e impatto nel lavoro e nell'istruzione

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Intelligenza artificiale: importanza e impatto nel lavoro e nell'istruzione Il 24 maggio 2023  Juan GuahanLa questione dell'Intelligenza Artificiale (AI) è già operativa, in un'agenda i cui dipendenti crescono ogni giorno. Affronteremo la questione non da complesse considerazioni e linguaggio tecnologico, ma con parole di uso quotidiano e il senso comune del pensiero popolare, la guida per analizzare questo fenomeno che ci introduce in un futuro che è già tra noi.L'intelligenza artificiale può essere intesa come la manifestazione più alta e complessa dell'informatica. Il suo obiettivo è la creazione di macchine in grado di imitare o superare, a seconda della prospettiva dell'una...
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Astensionismo: breve analisi

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Astensionismo: breve analisi Alle elezioni comunali del 14 Maggio si è registrato un aumento dell'astensionismo la cui crescita è stata progressiva a partire dal 2008 anno della crisi economica e finanziaria avviata sul finire del 2006 con il crollo negli Usa dei subprime e la insolvenza dei debitori che avevano contratto mutui per l'acquisto di immobili, mutui che si trovarono a non potere onorare trascinando nella rovina innumerevoli istituti finanziari.La disaffezione al voto colpisce soprattutto le regioni del Centro Nord ove la partecipazione alle elezioni era stata storicamente più alta.Rispetto alle elezioni politiche di un anno fa il Pd blocca la emorragia...
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Perché la Sanità è allo stremo dopo la pandemia

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Perché la Sanità è allo stremo dopo la pandemiaChiara Giorgi 12 Maggio 2023L’Italia spende pro capite per la sanità la metà della Germania, il 15% in meno della media Ue. Ecco il perché di liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collasso. Il Ssn è sostanzialmente de-finanziato, i privati e le assicurazioni lo vampirizzano. Il nuovo Laboratorio su salute e sanità.Il recente dibattito, l’esperienza della pandemia, le minacce che incombono sul diritto alla salute, fisica e psichica, individuale e collettiva, suggeriscono l’attualità di un servizio sanitario pubblico, universalistico ed egualitario. Torna utile allora ricordare a quali caratteristiche si ispirò il nostro...
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David Harvey : «In Francia, il neoliberalismo diventa violento e autocratico»

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David Harvey : «In Francia, il neoliberalismo diventa violento e autocratico» – di Mathieu Dejean e Romaric GodinIntervista al geografo ed economista David Harvey, uno dei marxisti più influenti della nostra epoca, sullo stato del capitalismo, la sinistra francese e l’importanza del pensiero di Karl Marx.Harvey è una delle figure più importanti del marxismo contemporaneo. Di passaggio a Parigi, ha incontrato, il 12 aprile, su invito dell’Institut La Boétie, Jean-Luc Mélenchon. Grande critico del capitalismo, instancabile portatore del pensiero di Karl Marx, geografo pensatore degli effetti concreti del capitale sullo spazio, questo britannico di 88 anni è da sempre un attento...
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Il grande imbroglio della sostituzione etnica

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Il grande imbroglio della sostituzione etnicaAnnamaria RiveraUn lemma che andrebbe decisamente abbandonato, al pari di “razza”, è quello di etnia, che, invece, pur avendo, in realtà, una valenza discriminatoria, continua a ottenere una straordinaria fortuna, perfino in ambienti intellettuali, oltre che di destra. Eppure, a decostruire questo pseudo-concetto e a mostrarne la valenza e il significato discriminatori sono comparsi, nel corso del tempo, alcuni volumi scientifici. Il più noto, L’imbroglio etnico (Dedalo, Bari 2012), strutturato per parole-chiave, del quale sono ispiratrice e co-autrice insieme con lo storico René Gallissot e l’antropologo Mondher Kilani, ha conosciuto ben tre edizioni: la prima, in francese...
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Lotte di classe in Francia

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Lotte di classe in Franciadi Maurizio LazzaratoPubblichiamo un articolo di Maurizio Lazzarato sulle mobilitazioni scoppiate in Francia a seguito della riforma del governo Macron sulle pensioni. L’analisi condotta da Lazzarato si muove lungo due direzioni: da un lato ci parla delle forme di espressione conflittuale, nel rapporto con il ciclo di lotte dei Gilet Jaunes, delle potenzialità ricompositive e dei limiti del movimento; dall’altro, ricomprende il ciclo di mobilitazioni nello scenario più ampio di ridefinizione degli equilibri tra le superpotenze a livello mondialeAndiamo subito al cuore del problema: dopo le enormi manifestazioni contro la «riforma» delle pensioni, il presidente Macron decide...
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