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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Si risvegliano nel Tirreno cosentino le paure sulle navi dei veleni . Ma nessuna autorità interviene.

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Si risvegliano nel Tirreno cosentino le paure sulle navi dei veleni .  Ma nessuna autorità interviene.di Francesco CirilloE' rimasto nel mistero il passaggio della nave da carico tipo Ro-Ro che da Genova diretta a Misurata in Libia si è aggirata con fare sospetto fra Amantea e Cetraro. Lo stesso aveva già fatto qualche mese prima e nessuno delle autorità costituite al controllo delle imbarcazioni si è allarmata, Al ripetersi del passaggio di questa nave nonostante l'allarme lanciato dal consigliere regionale Ferdinando Laghi sollecitato da diversi ambientalisti ad intervenire nessuno è intervenuto e oramai dai controlli satellitari risulta che l'11 settembre sia...
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Il tempo è arrivato, libertà per Ocalan! Pace in Kurdistan! Manifestazione nazionale a Roma

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Tra il 2013 e il 2015, 10 milioni e 300 mila persone nel mondo hanno sottoscritto un appello internazionale che chiedeva la libertà per Abdullah Öcalan, rapito da un complotto internazionale il 15 febbraio 1999, e per i prigionieri politici in Turchia. Da oltre 24 anni Öcalan è segregato nel carcere di massima sicurezza di Imrali. Nel 2015 il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva posto fine unilateralmente al processo di risoluzione democratica con Abdullah Öcalan e con il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) avviatosi attraverso la delegazione di Imrali di HDP che aveva potuto incontrare il leader del popolo...
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Appello urgente di aiuto per le vittime del terremoto nel Kurdistan settentrionale e occidentale, in Turchia e in Siria

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DIFFINDIAMO QUESTO APPELLO URGENTENelle prime ore di questa mattina, un forte terremoto ha colpito il nord del Kurdistan (Turchia) e il Rojava/Siria settentrionale e orientale, provocando una catastrofe umanitaria. Il terremoto, di magnitudo 7,8, ha avuto l’epicentro vicino a Mereş (tr. Kahramanmaraş) e Dîlok (tr. Gaziantep), non lontano dal confine con la Siria, e ha causato migliaia di morti, distrutto migliaia di edifici e reso innumerevoli persone senza casa. Con migliaia di persone ancora intrappolate sotto le macerie, si prevede che il numero delle vittime purtroppo aumenterà di molte volte.Gli effetti di questo devastante terremoto sono aggravati dalla corruzione pervasiva che...
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Opposizione sociale al Governo Meloni: successo per la 2 giorni di lotta.

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Si sono conclusi due giorni di lotta contro il neo-Nato governo Meloni: lo sciopero generale del 2 dicembre, indetto da tutto il sindacalismo di base e la manifestazione nazionale di Roma del 3 dicembre, che ha visto oltre 10,000 partecipanti convergere da tutta Italia.Il bilancio è positivo: si è iniziato a delineare quel blocco sociale di opposizione al governo delle destre che avrà il compito di tenere la barra dritta nei prossimi anni, rifuggendo dalle scorciatoie di palazzo che le altre forze “progressiste” tenteranno (da Sinistra Italiani verso destra).Lo sciopero è riuscito in alcuni settori privati, trasporti ad esempio, mentre più...
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Da qui si può mirare il cielo.

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Da qui si può mirare il cielo25 Maggio 2022 nodosolidaleTraduciòn al CastellanoL’esperienza dell’OPFVII (Organizacion Popular Francisco Villa de Izquierda Independiente) nella periferia di Città del Messico (febbraio – marzo 2022) Entrare nella comunità di Acapatzingo è un’esperienza forte in un Messico contraddittorio come quello che amiamo esplorare, perché per la prima volta se si alza lo sguardo non c’è nulla che si frapponga fra il basso e l’alto. Da qui si può mirare il cielo: nessun cavo, groviglio caotico, disturbo dello sguardo pende sulle teste di chi cammina per quello che è un quartiere autonomo alla periferia del Distretto Federale. All’orizzonte un disegno perfetto di...
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L’ambiente nel quale maturò l'omicidio di Giannino Losardo (21 giugno 1980)

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L’AMBIENTE NEL QUALE MATURO’ L’OMICIDO DI GIANNINO LOSARDO (21 giugno 1980)Di Francesco Cirillo “Tutta Cetraro sa chi mi ha sparato” disse Losardo sul letto di morte in ospedale, così come lo scritto di Pasolini sul Corriere della Sera, Io so…. ma non ho le prove, un atto di accusa alla democrazia Cristiana del tempo. Tutti sapevano ma nessuno fece niente per evitarlo. Da quel 1980 il prossimo 21 giugno saranno passati 42 anni dall’omicidio Losardo avvenuto a Cetraro. Un omicidio rimasto impunito, senza colpevoli sia degli esecutori che dei mandanti. Un omicidio maturato in un ambiente dominato dalle cosche mafiose ben addentrate...
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Rivelati nuovi impatti del glifosato

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Rivelati nuovi impatti del glifosatoSilvia Ribeiro01 Maggio 2022L’Unione Europea ha deciso in passato di consentire l’utilizzo del glifosato, l’agrotossico più utilizzato nella storia dell’umanità, fino alla fine di quest’anno. La decisione è stata presa malgrado si sia a conoscenza del fatto che possa comportare danni gravissimi per la salute di ogni essere vivente sul pianeta. In primo luogo bisognerà tornare a chiedersene il perché e a rendere chiunque consapevole delle risposte, poi si dovrà impedire, con ogni mezzo necessario, che ci sia una nuova proroga. Oltre alle gravi conseguenze già note derivanti dall’esposizione diretta a questi agrotossici, diverse indagini si concentrano...
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L’Autonomia meridionale in tre volumi Di: Francesco Cirillo

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L’Autonomia meridionale in tre volumi Di: Francesco CirilloUn lavoro monumentale di circa 900 pagine che uscirà in tre volumi e che oggi vede l’uscita in tutte le librerie del primo volume. Si tratta della storia quasi sconosciuta dell’Autonomia Meridionale raccontata dai suoi stessi militanti. Una storia avvincente che dimostra come il sud dagli anni Settanta in poi sia stato una fucina di lotte autonome e clamorose che hanno visto lo Stato pronto alla repressione ed alla carcerazione di centinaia di attivisti in prima linea nelle lotte di operai, contadini, proletariato in genere. Il primo volume edito da Derive ed Approdi è...
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Ultras e antagonisti …per la Questura i veri delinquenti

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Ultras e antagonisti …per la Questura i veri delinquenti Di Francesco CirilloLa Questura e la digos cosentina, immaginiamo siano amanti di Philip K.Dick (figuriamoci se lo capirebbero !) e di quel meraviglioso racconto trasformato in film , come Minority report. Ebbene nel racconto, P.K.Dick ci parla di una società futura, dove la polizia tramite un lettore ottico posizionato sugli occhi dei cittadini, riesca a capire se questo cittadino stia per commettere un delitto e lo arresta immediatamente senza alcun processo e prima che il presunto reato venga commesso. In effetti è quanto sta avvenendo a Cosenza, grazie ad una Digos, sempre...
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Pensieri natalizi privi di distr/azioni. Cosenza: Prove di r/esistenza Di Francesco Cirillo

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Pensieri natalizi privi di distr/azioniCosenza: Prove di r/esistenzaDi Francesco CirilloLa Digos di Cosenza non è nuova a queste cose. Parlo dei provvedimenti restrittivi messi in atto dalla Questura cosentina dietro sollecitazione della Digos contro tre giovani militanti antagonisti, Jessica, Francesco e Simone.  In effetti, la Digos, nelle sue varie (a)variazioni, ci prova sempre contro la resistenza estenuante di un gruppo compatto di militanti antagonisti che da decenni tengono viva la scena sociale di Cosenza contro una città succube da potentati, famiglie, massoni, costruttori e delinquenti di vario genere, mai nel mirino né della Questura né della magistratura. Basta leggersi il rapporto...
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Ma quale Natale con mezzo ospedale! Casa Rossa Spoleto

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Ma quale NATALE con MEZZO OSPEDALE!Spoleto non è più terra NATALE grazie a Lega, Tesei e Fratelli d'Italia.La sanità pubblica è colpita dal governo di Confindustria e Banche, sostenuto da tutti i partiti. Le briciole del PNRR per la salute pubblica, questo ha deciso Draghi. E a Spoleto l'ospedale è ancora senza medici, infermieri, con un Pronto Soccorso che non può funzionare senza il personale necessario. Ancora niente punto nascita e pediatria, la chirurgia azzoppata e tutti i reparti in affanno.Eppure sembra calato il silenzio e la popolazione sembra rassegnata. E I PARTITI E I FORUM HANNO SPENTO LE LORO LAMPADE....
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Vetriolo. La giustizia asimmetrica del governo e dello Stato. Comunicato Associazione culturale "Casa Rossa"

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VETRIOLO. LA GIUSTIZIA ASIMMETRICA DEL GOVERNO DELLO STATO E IL NULLA DI UNA INIZIATIVA GIUDIZIARIA CHE UTILIZZA IL REATO DI OPINIONE COME MISURA PREVENTIVA Abbiamo letto tutto il faldone che ha accompagnato i provvedimenti restrittivi contro i redattori di Vetriolo, per comprendere appieno quella frase di precisazione sfuggita o necessitata nella conferenza stampa che giustificava l’operazione di polizia: “non vogliamo reprimere le idee”, perché alla luce delle carte giudiziarie di questo si tratta a nostro parere. Non c’è niente, neanche un solo reato specifico al punto che il GIP scrive: “sebbene il fenomeno dell’insurrezionalismo in cui si muovono esprima un’indubbia pericolosità,...
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Andiamo avanti. Note sulle elezioni calabresi. Di Francesco Cirillo

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Non mi sono sorpreso della vittoria del centro destra in Calabria. Un diavoletto nella mia testa me lo ripeteva sempre ogni giorno, appena aprivo gli occhi, che Occhiuto e la sua band avrebbero vinto le elezioni regionali, ma c’era un angioletto nell’altra parte dell’emisfero del mio cervello che mi stimolava e mi dava un pizzico di speranza, e aveva torto. I calabresi siamo così non c’è niente da fare, non si tratta solo di voto di ‘ndrangheta o di favoritismi, che sicuramente ci sono, ma non bastano per far vincere una coalizione. E’ vero che si vota poco, su 1 milione...
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Da Cosenza a Genova andata e ritorno. L’inchiesta sul Sud Ribelle. di Francesco Cirillo

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Per capire il perché si sia deciso da parte dello Stato l’attacco al movimento meridionale del Sud Ribelle bisogna conoscere cosa è successo immediatamente prima gli arresti del 15 novembre del 2002. Il territorio meridionale per la prima volta dopo decenni di silenzio è attraversato da una serie di lotte dure ed autonome. Dai disoccupati di Napoli, agli operai di piccole fabbriche in chiusura, all’occupazione di strade e ferrovie, è un fiorire di lotte, dove il controllo tradizionale dei partiti e delle istituzioni è completamente sfuggito loro di mano. La prova del fuoco sarà il Global Forum di Napoli a maggio...
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Il Bibliotecario delle Brigate Rosse - Recensione

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Francesco Cirillo, Il bibliotecario delle Brigate Rosse. Divagazioni sulla lettura, i libri e le librerie. Ad uso delle giovani generazioni. CITTA’ DEL SOLE Edizioni.È il più bello dei libri scritti da Francesco Cirillo. “Il bibliotecario delle Brigate Rosse”, edito da Città del Sole, è un metaracconto carico d’empatia, a tratti esilarante come è frequente che avvenga nei suoi testi. Rispetto alle precedenti opere di Cirillo, questa appare più introspettiva ma non tediosa. La storia, piena di rimandi ipertestuali, si rivela avvolgente. Lampeggiano gli sprazzi fumettistici che da sempre accompagnano la sua ricerca. È un situazionismo gradevole, non appesantito da fardelli cerebrali....
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Giulietto Chiesa ci ha lasciato a 79 anni

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Ci ha lasciato a 79 anni per infarto Giulietto Chiesa.In rete leggiamo tanti post di cordoglio, siamo colpiti dal decesso ma non vogliamo trasformare Chiesa nell'icona dell'antimperialismo in virtu' di posizioni ondivaghe e contraddittorie.Attivista della Federazione Giovanile comunista e del Pci, giornalista dell'Unità e poi de La Stampa, Giulietto è stato un grande giornalista, uno che scriveva dal campo e solo dopo essersi documentato, dopo avere ascoltato i protagonisti, e non, dei fatti sui quali doveva scrivere. Dai reportages del giornalista conosciamo la guerra in tutti i suoi effettivi nefasti, di questo non gli renderemo mai abbastanza merito.Ma il Chiesa politico...
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Contro lo Stato terapeutico

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Alcune considerazioni su ciò che riteniamo debba essere la salute, la regola, la responsabilità e quindi la libertà e lo facciamo condividendo alcune considerazioni.Sulla medicalizzazione della politica e sulla politicizzazione della medicinaAssistiamo in modo evidente in queste settimane al fenomeno di medicalizzazione della società, ovvero alla messa sotto tutela dell’intera vita, che rende la salute un oggetto ambito ma alienato dal soggetto, sofferente o meno. Viene così negata la riflessione autonoma in materia di salute, avendo già predeterminato a quali valori e codici essa, la salute, debba rispondere. Medicalizzazione, in breve, che comporta l’ampliamento di categorie mediche a tutti quegli spazi...
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Stragi quotidiane

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Sulla sponda nord e sud del Mediterraneo due stragi si consumano quotidianamente: quella delle persone migranti (nelle distese d’acqua e di sabbia, nei campi di concentramento) e quella delle persone che lavorano (nelle fabbriche, nei campi, nei cantieri, sulle strade).Nel 2019 sarebbero morte, annegate nel Mediterraneo, non meno di 2500 persone (“Au moins 2500 réfugiés noyée dans la Méditerranée en 2019, combien entre Anjouan et Mayotte?” par OIM, in temoignage.re 04/01/2020)! A queste 2500 vanno aggiunte quelle che muoiono nei campi di concentramento in Libia o nel deserto prima ancora di arrivare alla costa Mediterranea. Ogni giorno il mare restituisce corpi...
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Via libera dalle Camere alla riforma del Mes. Ma i proletari sanno cos’è?

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Negli ultimi tempi la questione relativa al Mes sembra essere diventato il tema centrale della politica italiana e per i media borghesi: una questione di tecnica finanziaria (che però riguarda tutti i proletari e gli oppressi) sottaciuta fino a pochi giorni fa da tutti gli ambienti borghesi ma in periodi come questi può creare tensione tra maggioranza e opposizione o finge di farlo. La cosa più assurda è che a fingere di opporsi al meccanismo del Mes e alla sua “riforma” vi è persino il socio di maggioranza di questo governo: Luigi Di Maio, la cui voce si è unita a...
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Dal governo 900 milioni alla popolare di Bari, il capitalismo non può più essere sostenuto dal proletariato

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Nella serata di Domenica 15 dicembre il governo italiano ha approvato un decreto per coprire le passività della Banca Popolare di Bari, una delle più imponenti del Sud Italia e tra le 10 maggiori banche popolari italiane. In base al decreto, le casse dello stato elargiranno ben 900 milioni di euro alla banca ma in una maniera tortuosa, passando da Invitalia, l’Agenzia nazionale del ministero dell’Economia per l’attrazione per gli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che andrà a rimpolpare Mediocredito Centrale (una banca controllata dal ministero dell’Economia) e quest'ultima li verserà alla Banca Popolare di Bari per comprarne delle quote.I fondi...
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