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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Il disastro della "missione afgana".

talebani
Il disastro in Afghanistan è un disastro annunciato perché gli Stati Uniti, prima con Trump poi con Biden, avevano già trattato l'uscita dal paese con i talebani. Il governo americano si era reso conto che ogni anno migliaia di soldati che abbandonavano l'esercito afgano si disperdevano o venivano reclutati dalle milizie che avrebbero dovuto combattere.Il risultato di 20 anni di guerra è un disastro da tutti i punti di vista. La missione afgana è costata all'Italia 53 soldati morti oltre 700 feriti con danni permanenti e con menomazioni gravissime di cui porteranno le conseguenze per tutta la vita. Solo il nostro...
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Cosa ci insegna la crisi del Monte dei Paschi?

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 Unicredit, con la benedizione del Governo, sta procedendo verso l'acquisizione del Monte dei Paschi, 6000 posti di lavoro sono a rischio dopo i quasi dieci mila perduti nell'ultimo decennio.Lo stato italiano salvò Mps dalla Bancarotta con l'impegno di uscire entro il 2022, insomma i soldi pubblici sono stati indispensabili per evitare il crack finanziario ma da qui a statalizzare la Banca corre grande differenza.La notizia degli esuberi, circa 6000, è stata accolta positivamente dalla Borsa (il che dovrebbe indurre a qualche riflessione sulla ragione per la quale il fondo Melrose proprietario di Gkn voglia chiudere lo stabilimento produttivo), ad oggi si parla...
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Una querela si aggira per lo Stivale.

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Stiamo parlando di accuse per il reato di diffamazione che quasi mai si concludono con una condanna per i giornalisti. Eppure la querela ai loro danni è lo strumento utilizzato per impedire approfondimenti di cronaca, inchieste e soprattutto indagini giornalistiche su innumerevoli questioni.Con la minaccia della querela si possono zittire voci di dissenso, scomode testate, oppure con la minaccia di risarcimenti stratosferici impedire a qualche giornalista coraggioso o a qualche piccola testata online di poter uscire liberamente.Il potere economico e quello politico in Italia sono i veri poteri forti. Chi fa controinformazione, oppure giornalisti al di fuori dei grandi circuiti mediatici...
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Industria ai livelli pre-Covid: ma allora perché licenziano i lavoratori?

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 I dati statistici sono di fonte padronale, sono loro a dire che la crisi produttiva è stata superata, ma ciononostante sono già migliaia i licenziamenti arrivati dal 1° Luglio scorso.Se l'Istat parla di incertezza legata alla ripresa dei contagi e alla variante delta, verrebbe da pensare che le nuove norme che stabiliscono la gravità della pandemia siano stati costruiti ad arte per favorire la produzione.Se prima il parametro di riferimento era il tasso dei contagi oggi valgono invece i numeri relativi ai ricoveri ospedalieri, se applicassimo le vecchie regole l'Italia o buona parte di essa sarebbe già in zona rossa a...
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Lettera di una insegnante sull'obbligo vaccinale

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera, pervenuta al blog in data odierna, assai critica non solo verso la sospensione dei lavoratori che non si vaccinano ma anche verso le logiche da orticello dei sindacati della scuola, quelli di base inclusiCari\e,sono una insegnante vicino alla pensione, decisamente stanca e demoralizzata dopo anni vissuti in una scuola di periferia dimenticata da politici e Provveditorato.Potrei dilungarmi sugli effetti disastrosi delle riforme succedutisi nel tempo, effetti negativi tanto sul corpo docente quanto sugli alunni e sulla qualità stessa della didattica, preferisco invece soffermarmi sull'obbligo vaccinale.Personalmente mi sono vaccinata più per necessità di non contagiare gli altri o...
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“Oltre la grande bellezza” di Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali

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Uscito nel maggio dell’anno corrente “Oltre la grande bellezza”, edito da DERIVE APPRODI, scritto a più mani da lavoratrici e lavoratori dell’Associazione Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali,  vuole essere un libro inchiesta sulle condizioni del lavoro sul settore ed in generale sulla complessa situazione che riguarda la gestione complessiva del Patrimonio culturale italiano.  Il libro riassume il lavoro quinquennale del collettivo, dalla nascita nel 2015 agli ultimi sviluppi legati soprattutto alla drammaticità della pandemia e a tutto quello che ha generato con migliaia di operatori\trici rimasti senza lavoro o con il solo sostentamento degli ammortizzatori sociali molti dei...
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Alcune considerazioni sulla crisi dei Monte dei Paschi.

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La crisi del Monte dei Paschi inizia quasi un decennio fa quando la banca fu coinvolta nella truffa dei derivati Santorini Alexandria e che, prima che lo stato facesse ingresso all'interno della Banca, registrò oltre 14 miliardi di euro di perdite. Nel frattempo sono riusciti a raccogliere sul mercato poco più di 8 miliardi di euro ripagando solo due miliardi di debiti allo Stato. Nello stesso periodo i dipendenti sono passati da 30.000 a 20.000. Monte dei Paschi è stata per decenni un grande centro di potere, c'è chi dice nelle mani della massoneria, sicuramente era a tutti noto il suo...
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Il reddito di cittadinanza è il male assoluto?

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Bisogna soffrire e rischiare, non prendere i sussidi, sono queste le dichiarazioni di Matteo Renzi contro il reddito di cittadinanza secondo un vecchio stereotipo tanto caro a quella borghesia già ridicolizzata da una canzone di Gaber. È sempre più diffusa anche nel centro sinistra l'idea che ci siano masse di nulla facenti in attesa di redditi e sussidi, immagini alle quali contrapporre l'uomo che fatica ogni giorno per portare a casa un salario. Ironia della sorta ci sono migliaia di donne costrette a casa senza reddito per accudire minori e anziani, ma di loro non si intende parlare. Se guardiamo alla...
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Facciamo il punto sui licenziamenti collettivi

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Dallo scorso 1° luglio le aziende non possono licenziare se nel frattempo avranno richiesto la cassa integrazione, è quanto prevede il dispositivo che riammette i licenziamenti collettivi con tanto di accordo sindacale. Basta quindi non fare ricorso agli ammortizzatori sociali licenziando direttamente la forza lavoro, magari con una semplice email come accaduto alla Gkn. In 4 settimane sono già migliaia i lavoratori e le lavoratrici che hanno pagato sulla loro pelle, e su quella dei familiari, il ripristino dei licenziamenti collettivi, la lista delle aziende coinvolte è lunga e incompleta perché sovente si esclude il mondo dell'indotto costituito da aziende e...
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Siete certi che il problema reale sia il Green Pass?

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In questi mesi abbiamo assistito a continue giravolte sulla tematica delle vaccinazioni e sui provvedimenti anti-contagio. A destra la Lega ha ripetutamente denunciato la dittatura delle misure di contenimento assumendo le stesse posizioni dei proprietari delle discoteche e dei settori padronali che anche nei mesi di maggiori contagi invocavano la riapertura delle attività. La libertà di non vaccinarsi viene oggi cavalcata, così come hanno rivendicato il diritto dei datori di lavoro di mantenere aperti i luoghi della produzione anche nei momenti più drammatici dei contagi, una sorta di somma libertà individuale e di impresa a prevalere sulla salute pubblica. Nella prima...
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Il ritorno in pompa magna di Elsa Fornero

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Di Elsa Fornero non sentivamo la mancanza, il suo ritorno in veste di consulente per le politiche economiche di Palazzo Chigi ci riporta ai giorni nei quali veniva innalzata l'età pensionabile e a quando l'allora ministro Fornero dispensava giudizi alla Brunetta sui giovani italiani, a detta sua bamboccioni, poco o nulla intraprendenti, attaccati alle gonnelle delle madri secondo i soliti stereotipi ben pensanti.La nomina della prof.ssa Fornero conferma quel legame stretto tra due governi cosiddetti tecnici, parliamo degli esecutivi Monti Draghi anche se l'attuale Governo non può essere annoverato propriamente tra i tecnici avendo avuto il sostegno convinto del Pd e della Lega...
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Che le rievocazioni non servano a dimenticare l'esistente

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 Ogni qual volta ricorre un anniversario rischiamo di finire nella trappola di guardare al passato e non all'oggi, la storia è maestra di vita e una lezione per l'esistente ma spesso e volentieri questo sano principio vale solo in teoria.Ci siamo tenuti lontani dalle rievocazioni delle giornate del G8 che hanno visto comunque momenti di riflessione sui fatti di 20 anni fa e dei nostri giorni, in giro esistono le solite culture reduciste, come sempre accade, ma per fortuna ascoltiamo e vediamo anche ben altroA distanza di 20 anni dalle giornate genovesi del g8 pensiamo a quanto accaduto con il degrado...
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G8 a Genova, luglio 2001 di Francesco Giordano

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 In quei giorni non avevo nessuna intenzione di andarci a Genova, non mi piaceva il clima “pacifista” che si era creato, non mi ispirava quella protesta per me senza capo né coda. E se devo dirla tutta non mi piacevano le “tute bianche” e nemmeno gli intellettualini che spintonavano per avere qualche visibilità.Nessuna voglia di andare a Genova in quei giorni.Nessuna voglia di andarci, ma gli aggiornamenti su quanto stava succedendo in quella città e della morte di Carlo le sentivamo per Radio, o attraverso qualche compagno che era già partito e non era possibile restare inerti.Era il 20 di luglio...
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Da Cosenza a Genova andata e ritorno. L’inchiesta sul Sud Ribelle. di Francesco Cirillo

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Per capire il perché si sia deciso da parte dello Stato l’attacco al movimento meridionale del Sud Ribelle bisogna conoscere cosa è successo immediatamente prima gli arresti del 15 novembre del 2002. Il territorio meridionale per la prima volta dopo decenni di silenzio è attraversato da una serie di lotte dure ed autonome. Dai disoccupati di Napoli, agli operai di piccole fabbriche in chiusura, all’occupazione di strade e ferrovie, è un fiorire di lotte, dove il controllo tradizionale dei partiti e delle istituzioni è completamente sfuggito loro di mano. La prova del fuoco sarà il Global Forum di Napoli a maggio...
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La solidarietà è sufficiente?

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 La solidarietà non costa nulla soprattutto se si affida alle sole parole senza mai una coerenza nelle pratiche quotidiane.Tutti, partiti, sindacati, gruppi politici esprimono solidarietà ai lavoratori Gkn licenziati, urlano indignati contro le modalità del licenziamento.Ma la sostanza resta inalterata, non parliamo solo di barbarie padronale davanti a un licenziamento via telefono o per e-mail, il problema è piuttosto il licenziamento, o il rapporto tra finanza e industria, il ruolo dei fondi di investimento.Anche se avessero seguito le canoniche procedure i lavoratori sarebbero stati licenziati perché nella stragrande dei casi i tavoli in Prefettura, i tentativi di conciliazione finiscono nel nulla, servono ad...
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Addio... grande Angelo

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 Ci ha lasciato, a 96 anni, Angelo Del Boca. Che dire di questo studioso?È stato partigiano e dopo guerra cronista, ha poi abbandonato il giornalismo per la ricerca storica diventando l’autentico pioniere degli studi sul colonialismo italiano. Impresa encomiabile se pensiamo al boicottaggio operato non solo dagli ambienti accademici ma anche dai settori coloniali che detenevano gran parte della documentazione sulla presenza militare italiana in Africa.Del Boca non ha avuto i giusti riconoscimenti dall'università e i suoi studi sono stati a lungo avversati da giornali e pubblicistica di destra che del passato coloniale non volevano parlare. Ma anche tra gli accademici di...
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Il filo nero che lega la repressione al G8 di Genova 2001 ai pestaggi nelle carceri

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Gli eredi di un partito oggi defunto, Alleanza Nazionale, il cui esponente di punta era presente nella cabina di regia della repressione nelle giornate Genovesi contro il G8, invocano la cancellazione del reato di tortura per consentire alle forze dell'ordine di operare con serenitàNon ci risulta che nell'ordinamento giuridico e carcerario sia contemplato il reato di tortura e allo stesso tempo non possiamo che ricordare le continue riscritture della nozione giuridica di terrorismo. Terrorismo viene considerato ormai da tempo, nonostante sentenze della Magistratura che eccepiscano sulle frettolose conclusioni politiche, la resistenza dei popoli che si materializza anche in attacchi militari contro le...
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Il pestaggio di stato

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“Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle condizioni delle sue carceri” scrivevano Voltaire e Dostoevskij, un aforisma quanto mai valido nel tempo attuale quando le barbarie carcerarie si mostrano come una parte rivelatrice di quelle sociali.Quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, come rivelato dai video pubblicati dal quotidiano Domani, non può essere derubricato come una situazione sfuggita di mano. Si tratta di un pestaggio di Stato. Le vittime della violenza sono detenuti per reati comuni, alcuni dei quali con problemi mentali e di tossicodipendenza. Nessun recluso della cosiddetta “alta sicurezza”, legata al crimine organizzato, è...
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Nelle mani di Confindustria: l'accordo sindacati e Governo dà il via libera ai licenziamenti

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Le parti sociali alla luce della soluzione proposta dal Governo sul superamento del blocco dei licenziamenti, si impegnano a raccomandare l'utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente ed il Decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Auspicano e si impegnano, sulla base di principi condivisi, ad una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all'avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continuaÈ quanto riportato sul sito del Governo a proposito dell'intesa siglata poche ore fa con i sindacati e le cosiddette parti sociali.Tante parole ma ben pochi fatti, le...
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Socializzare le perdite e privatizzare i profitti: Confindustria e il PNRR

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“Dopo lo spettro di un pericoloso ritorno al pubblico, sarà fondamentale stimolare interventi privati per una crescita solida” Carlo Bonomi Presidente di ConfindustriaSi capisce bene la ragione per la quale i settori padronali volevano riscrivere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e hanno sostenuto il Governo Draghi, le parole pesano come macigni e l'obiettivo è quello di favorire i settori privati scaricando sul pubblico i costi economici degli investimenti.Ora si punta sulle cosiddette semplificazioni per avere i primi 24,9 miliardi entro il mese di luglio visto che il Consiglio Europeo entro il prossimo mese dovrebbe approvare definitivamente il piano.Bonomi chiede di...
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