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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Cari ristoratori, care ristoratrici, fa paura la fame?...lettera di un bartender molto precario

barr
Cari ristoratori, care ristoratrici,Io vi conosco, so chi siete. Nella fumettistica narrazione dei buoni contro i cattivi, fino a ieri questi ultimi eravate voi: voi che alla nostra richiesta di diritti, garanzie, banalmente un contratto di lavoro ci avete riso in faccia. Magari non proprio voi, non specificatamente voi, non voi personalmente perché certamente ci sono anche gli onesti che non assumono in nero, sebbene una ricerca di Gambero Rosso del 2017 rivela che più della metà dei lavoratori del settore è in nero, ma comunque… Voi, oggettivamente piegati da una tassazione spropositata. Voi, che ci dite da decenni che “Non...
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Prove di ‘compromesso storico’ nel dialogo Bonomi-Landini

bonomi-landini
Un evento della Cgil nazionale è stato costruito ad hoc per dare ossigeno al dialogo tra sindacato e Confindustria, questo è avvenuto all'happening del Sindacato denominato FUTURA 2020.Il faccia a faccia tra Landini e Bonomi, oltre al solito impatto mediatico in funzione del quale l'happening è stato pensato, ha sostanzialmente visto due posizioni dialoganti pur divise su un punto, quello di sottoscrivere i nuovi contratti nazionali prima di sottoscrivere il nuovo Patto per l'Italia. La posizione di Confindustria è quella di stabilire prima delle regole legando il salario sempre più alla produttività per smantellare quanto resta del contratto nazionale, la Cgil vorrebbe prima portare...
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Alle case popolari di Pisa serve manutenzione urgente!

Case-popolari-_20201113-113550_1 Manifestazione per il diritto alla casa
Nell’ultimo mese si sono succeduti crolli nelle case popolari a Pisa, in via Pungilupo, in via Antoni e in via Norvegia, che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi del semplice spavento per i residenti. Considerati da sempre, sia con giunte di centro sinistra che di centro destra, gli abitanti degli edifici Apes hanno sollecitato vari sindacati degli inquilini per un incontro urgente in Comune, alla presenza del presidente dell’Apes Claudio Grossi e dell’assessore con deleghe al sociale Gianna Gambaccini.La Cub (sindacato di base) ha richiesto e ottenuto una riunione straordinaria della seconda commissione consiliare permanente per parlare di queste problematiche, vista...
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La sconfitta di Trump e le contraddizioni di un sistema irriformabile

Fuck-trump-fuck-biden_per-sit_20201110-111414_1 Striscione di protesta esposto a New York City
Donald Trump esce sconfitto dalle presidenziali Usa, superato nel conteggio dei grandi elettori e del voto popolare da Joe Biden, centrista democratico senza qualità ed ex vicepresidente di Obama. Dopo quattro anni, i democrats tornano alla Casa Bianca, coltivando l’illusione di poter chiudere l’esperienza Trump come un incidente di percorso.Le piazze Usa di queste settimane ci ricordano però che le contraddizioni della società statunitense non possono più essere racchiuse o pacificate dalla placida alternanza al potere tra democratici e repubblicani. La pandemia, che ha sconfitto Trump e la sua narrazione imperniata sui successi economici della sua amministrazione molto più dell’ectoplasma Biden,...
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Recente commento in questo post
Ospite — Gabriele
Il concetto di democrazia statunitense non sarà mai paragonabile a quello europeo
Martedì, 10 Novembre 2020 15:51
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In risposta a Cacciari: chi se la prende con i lavoratori non combatte le disuguaglianze. Patrimoniale subito

caccia
“Voglio dire ai miei colleghi dello stato e del parastato, prima o dopo arriveranno a voi, per forza. E io spero che ci arrivino presto, perché è intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana". Massimo Cacciari, in una trasmissione TV, ha invocato di fatto gli ammortizzatori sociali o comunque sacrifici per i lavoratori pubblici che sarebbero, a detta sua, dei privilegiati potendo lavorare al contrario di bar, ristoranti. Il valore del filosofo Cacciari è indiscutibile ma sull'opinionista e l'uomo politico avremmo molto da dire. Se gli statali devono pagare la crisi, per statali intende tout court il pubblico impiego, inclusi i servizi...
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Il Governo degli indecisi: ultime considerazioni a margine del contagio. Chi sta pagando la crisi?

comunisti
 Giorno dopo giorno decessi e contagi aumentano e il virus si sta diffondendo a livelli tali da imporre un ulteriore Dpcm, questa volta con norme ancora più dure e probabile ritorno a parziali lockdown.Il Governo ha affrontato la fase due del contagio con approssimazione, timoroso di non scontentare Confindustria e Ue alla quale aveva fatto promesse in materia di economia che nessun paese riuscirà per altro a rispettare.La Gran Bretagna, la Francia e il Belgio sono alle prese con una situazione ancora più drammatica della nostra quanto a contagi ma in queste ore acquisiamo la consapevolezza che il numero degli ammalati e...
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Per una fenomenologia di Confindustria

Fenomenologia-di-confindustria
In quale stato versa il padronato italiano? Per una fenomenologia di Confindustriadi LORENZO DELFINO e GIACOMO SALVARANIDal negazionismo all’economia di guerra. La crisiIl confindustriale è uomo pratico. Un secolo di addomesticamento nel capitalismo italiano ha reso mediocri le sue ambizioni. Decenni di gestione industriale l’hanno trasformato in un individuo refrattario a ogni avventura. Verrebbe perciò da sé credere che quest’abitudine a porsi solo problemi che può facilmente risolvere abbia portato il confindustriale a essere un capitalista discretamente realista. Non è così. Certo, il confindustriale per sua natura non può che detestare la fantasia, ma allo stesso tempo non si può nemmeno...
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Rinnovo dei contratti: perderemo tutele, potere di acquisto e di contrattazione. Aumenterà il valore lavoro e il nostro sfruttamento

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Riusciranno i nuovi contratti a recuperare il potere di acquisto? Domanda dalla risposta scontata perché con gli attuali meccanismi il recupero non è possibile.Non mancano dati statistici che dimostrano come gli ultimi rinnovi non abbiano permesso alcun recupero, vale per il Pubblico Impiego dopo 9 anni di ingiustificabile blocco della contrattazione, vale per tutti quei contratti del privato che da anni attendono rinnovi. La indennità di vacanza contrattuale andrebbe poi eliminata perché pochi euro non compensano il potere di acquisto perduto che invece potrebbe essere garantito con arretrati veri e propri, per tutto il periodo nel quale i contratti sono stati senza...
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Confindustria: «Le scelte del Recovery siano valutate insieme a noi»

comunisti
Come già previsto, Confindustria utilizza le pagine del suo quotidiano per lanciare l'ennesimo ultimatum al Governo ossia la condivisione di come utilizzare i soldi del Recovery che per i padroni significa avere fondi perduti per le loro politiche di impresa, magari per ottimizzare i profitti e socializzare le perdite.Allo stesso tempo Bonomi condiziona la firma dei nuovi contratti a delle regole che poi sono quelle dettate dalle associazioni datoriali. Citiamo un passo eloquente dell'intervista pubblicata sul numero domenicale de Il sole 24 Ore "preservare la forza e la centralità che l’impresa e la manifattura devono avere nello sviluppo economico del nostro...
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Stipendi raddoppiati... per la "casta" che ha votato per il taglio dei parlamentari

casta
Per anni ci hanno raccontato che la politica non è un mestiere, che i mega stipendi dei managers pubblici, i benefit parlamentari sono tra le cause principali della disaffezione dei cittadini dalla politica, hanno tuonato contro lo sperpero di denaro pubblico e regole inique come il reiterarsi degli incarichi per lustri...salvo poi cambiare idea. Dai mandati parlamentari ai Sindaci le regole sono cambiate, del resto la massima andreottiana del potere che logora chi non lo possiede è sempre valida. Fa discutere il raddoppio dello stipendio del presidente Inps, l’adeguamento dei compensi riguarda anche il cda Inps e Inail e con valore...
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Una brutta campagna elettorale che ha lasciato fuori i problemi reali. Ne dovremo parlare con urgenza nel dopo elezioni.

elezioni
Elezioni Regionali 2020 e campagna Referendaria, alla vigilia del voto domina l'incertezza sugli esiti, dando quasi per scontata la vittoria del Si (ma nel frattempo la forbice tra i due schieramenti pare essersi decisamente assottigliata)Un anno fa, nell' Ottobre 2019, la Camera votava quasi alla unanimità (553 sì 14 no e 2 astenuti) la riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari, oggi alcuni dei partiti favorevoli sono passati al No, numerosi parlamentari hanno cambiato idea e in ogni partito, eccetto il Movimento 5 Stelle pasdaran del Si, non mancano fronde e posizioni contrarie.Tutti i partiti, eccetto + Europa, votarono per la riduzione del...
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Il ritorno di John Brown: i traditori della razza bianca nella sollevazione del 2020.

rivoltae
Di Shemon e Arturo dal blog Ill Will Questo testo è sicuramente di grande interesse, riteniamo sia utile diffonderlo. Si tratta di una riflessione che arriva dagli Stati Uniti: si occupa del rapporto tra proletari neri e proletari bianchi nella sollevazione statunitense nata dall’assassinio di stato di George Floyd – un rapporto assolutamente vitale per lo sviluppo della lotta anti-capitalista negli Stati Uniti e quindi per tutti i compagni di ogni paese. È un testo denso, con molte considerazioni condivisibili, mentre sull’enfasi di certi passaggi nutriamo delle riserve. Si tratta di una analisi che ci fa toccare con mano quale grande...
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Smart working: da opzione a costrizione?

smartt
Il governo metterà mano alla legge 81 del 2017 nell'ottica di rivedere il meccanismo che prevedeva un accordo individuale con il lavoratore per il lavoro in modalità agile. Si va quindi verso un accordo valido erga omnes a confermare che lo smart non è funzionale all'epoca pandemica ma rappresenta ben altro. Si passa quindi alla contrattazione nazionale con il solito accordicchio che favorirà una intesa con il Governo per ricorrere con grande facilità al lavoro agile.Ecco cosa sta accadendo, ora di tratta di stabilire delle regole che salvino in apparenza il sindacato, ad esempio l'obbligo, formale più che sostanziale, alla disconnessione...
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Alcune note sull’assemblea del 12 settembre di lavoratori e lavoratrici comunisti/e

comu
Il giorno 12 settembre si terrà la prima conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici comunisti\e (https://www.facebook.com/groups/1474419836078048). Parteciperemo non senza scetticismo sulla piattaforma e sulla piattaforma di convocazione, scaturita a nostro avviso da una lettura troppo ideologica della realtà che stride con la sporadica presenza dei comunisti nei luoghi di lavoro.La domanda da porci per noi è molto semplice: se i comunisti vogliono tornare ad essere protagonisti devono avere non solo una lettura aggiornata della realtà e della contraddizione tra capitale e lavoro ma essere riconosciuti in ambito sociale come punti di riferimento per un agire conflittuale concreto.La nostra rivista è...
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Confindustria batte cassa. I contratti “rivoluzionari” che vuole Bonomi.

confin
 Il Governo non ha ancora sciolto i nodi dirimenti per il paese, lo dice Confindustria affidando al Presidente Bonomi il compito di lanciare un messaggio all'Esecutivo attraverso una intervista al quotidiano padronale.Giorni fa scrivevamo che i ritardi nel rinnovo dei contratti erano legati a due fattori: da una parte il mancato stanziamento di fondi da parte del Governo per i 3 milioni di dipendenti pubblici, dall'altra le richieste di Confindustria che prima di sottoscrivere accordi e intese avanzano richieste ben precise. Bonomi dice di non essere contrario al rinnovo dei contratti scaduti e riguardanti milioni di lavoratrici e lavoratori ma solo che...
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Il gioco si a duro: allungati i tempi per il rinnovo dei contratti

contratti
Se l'obiettivo dei sindacati maggiormente rappresentati è la firma dei contratti nazionali in tempi rapidi sarà bene che cambino idea rivedendo la assurda idea che la pace sociale e la mancata opposizione alle decisioni Governative abbiano una merce di scambio favorevole per lavoratori e lavoratrici. Non parliamo solo dei 3 milioni di dipendenti pubblici ma dei comparti del settore privato dove alcuni rinnovi arriveranno comunque con tanti anni di ritardo rispetto alla scadenza naturale. Manca il budget per il rinnovo del settore pubblico ma non esiste soprattutto volontà delle associazioni datoriali di sottoscrivere intese prima di avere avuto dal Governo certezze sugli stanziamenti, sugli...
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Sulla situazione in Bielorussia. Intervista a lavoratori impegnati nelle lotte del pubblico e del privato.

bieloperai
D: I sindacati europei hanno preso posizione contro la repressione in Bielorussia. Non credete che sia una sponda alla Ue e alla Nato?La risposta è semplice: dobbiamo stare dalla parte dei lavoratori o di chi li reprime? Io non ho dubbi, poi possiamo anche riconoscere il carattere reazionario di certe primavere che hanno spianato la strada all'avvento di regimi autoritari e filo-occidentali oppure favorito la parcellizzazione di entità nazionali per sottostare ai voleri delle potenze occidentali che si sono spartite le aree di influenze e il controllo\sfruttamento delle risorse energetiche e non solo di quelle. Allo stesso tempo un parallelismo tra...
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Grave decisione dell’Università di Brescia

palermoo
Nei prossimi giorni (25-29 agosto) si terrà una scuola estiva su “Crisi economica e lotte sociali nell’Unione Europea” promossa da alcune realtà associative. A questa iniziativa di studio l’Università di Brescia ha deciso di togliere il finanziamento e l’autorizzazione accordata in un primo tempo. Motivazione: "la collaborazione con due organizzazioni di carattere spiccatamente politico, Università Critica e Coordinamento Comunista” e “altri dettagli nei contenuti e nel messaggio grafico destano forti perplessità”.Nel mirino c’è un ricercatore, un compagno promotore del pensiero critico che si chiama Giulio Palermo.In molte occasioni gli Atenei non si sono fatti troppo problemi a finanziare convegni di Confindustria,...
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Le contraddizioni degli eventi in Bielorussia. Un contributo per aprire una discussione.

bielorussia
Quando ragioniamo sui recenti fatti della Bielorussia corriamo due rischi. Da una parte sostenere acriticamente il governo di Lukashenko seguendo una vulgata secondo la quale vanno sempre difese tutte le posizioni che si oppongono all’imperialismo e all’Occidente, oppure sostenere in modo acritico le opposizioni senza comprendere da chi siano composte e quali finalità le spingano all’opposizione di piazza.Interveniamo solo ora sulla questione bielorussa perché abbiamo voluto evitare un comportamento da tifosi dell’una o dell’altra posizione. È più importante capire quanto sta succedendo in Bielorussia, affrontando, da un punto di vista internazionale e sociale, i problemi che agitano i paesi dell’ex Urss....
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Ospite — Virgilio
In politica non siamo allo stadio. Non ha senso scrivere da che parte stare anche nel caso Bielorusso. Al momento mi sembra che su... Leggi tutto
Sabato, 22 Agosto 2020 08:08
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In ricordo di Nello. Un suo scritto sull'organizzazione.

nello
CONTRIBUTO AD UNA DISCUSSIONE SULL’ORGANIZZAZIONENello CoppiSe soffi su una scintilla, si accende; se vi sputi sopra, si spegne; eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.  Ecclesiastico (28-11)Forlì, ottobre 2011PremessaProvare ad affrontare l’ adeguatezza di una organizzazione nella crisi evidente e profonda di tutti gli istituti di rappresentanza comporta l'affrontare alcuni nodi più generali del tema “organizzazione”.I partiti tutti, così come li conosciamo, sono il risultato organizzativo di un percorso complesso che ha attraversato tutto l'ottocento ed il novecento ed ha, a monte, una riflessione articolata  non solo sullo Stato e sul potere, ma anche sulla economia e la società. Per quel...
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